Chieti, uccide la moglie colpendola alla testa dopo una lite e la lascia fra i campi: fermato

L'assassinio è avvenuto lungo una strada di Torino di Sangro nella tarda mattinata di venerdì. L'autore dell'omicidio, un pensionato 68enne, non è fuggito ed è stato arrestato dai carabinieri.

Omicidio nel Chietino, dove un uomo ha ucciso la moglie al culmine di una lite. L’episodio è avvenuto in via Montesecco di Torino di Sangro poco dopo le undici di venerdì. L’uomo è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Ortona, coordinati dal maggiore Roberto Ragucci. La vittima aveva 65 anni e il suo corpo, secondo il giornale locale Zonalocale, è stato ritrovato fra i campi. L’indagine è coordinata dalla procura di Vasto.

L’uomo ha provato a colpire una prima volta la moglie in macchina e lo ha fatto con una violenza tale da convincere la donna a tentare la fuga per la campagna. Lui, il padre dei suoi due figli e da tempo affetto da problemi di salute, è sceso e l’ha rincorsa colpendola più volte alla testa. Arma del delitto è stato forse un tronco, trovato accanto al corpo ormai esanime della vittima, in un lago di sangue. Domenico Giannichi, 68 anni, pensionato ex operaio di una ditta di magneti, non è fuggito. Ha chiamato un parente e ha raccontato quanto appena fatto. All’arrivo dei sanitari dell’ambulanza sul posto, però, per la donna non c’era ormai più nulla da fare. Il marito, rimasto ad aspettarli fino all’arrivo dei carabinieri, è stato fermato con l’accusa di omicidio volontario mentre il corpo della donna è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.