L’attrice e il cantautore insieme per uno show celebrativo su Rai Uno con tanti ospiti e amici. Un modo anche celebrare la storia del nostro Paese radicalmente mutato, non sempre in meglio. “Se non cambiamo le cose in fretta, saranno guai un po’ per tutti”, ha detto Vanessa
Cos’hanno in comune Vanessa Incontrada e Gigi D’Alessio? Entrambi da vent’anni sono italiani. Se D’Alessio debuttava nel 2000 con il suo primo brano in italiano “Non dirgli mai”, la Incontrada con la sua bellezza e simpatia, giunta direttamente dalla Spagna conquistava il cuore degli italiani. I due condurranno insieme su Rai Uno “20 anni che siamo italiani”, in prima serata da venerdì 29 novembre per tre appuntamenti. Tantissimi ospiti, ma anche la storia del nostro Paese per dimostrare come sia cambiato in questi anni. In meglio e in peggio.
Nella prima puntata, sul palco insieme ai due conduttori: Gianna Nannini, Claudio Amendola, Amadeus, Fiorella Mannoia, Giorgio Panariello, Mika, Marco Giallini, Umberto Tozzi e Raf, Laura Chiatti, Raphael Gualazzi, Sergio Cammariere, Morgan e Luché. Tutti si esibiranno con una grande orchestra composta da 26 elementi e diretta da Adriano Pennino. Tra gli spoiler della prima puntata l’omaggio a Renato Carosone con quattro pianoforti schierati da D’Alessio, Cammariere, Gianassi e Morgan. Vanessa Incontrada si esibirà con Fiorella Mannoia.
“La vita è bella ed offre un sacco di opportunità, come quella di arrivare a casa degli italiani con la nostra normalità – spiega D’Alessio – per offrire uno spettacolo leggero, facile con ospiti che faranno cose diverse, al servizio del programma. Vent’anni fa cantavo in italiano, era il lontano Sanremo 2000. Una decisione che ho preso proprio per farmi conoscere. Venivo da un San Paolo di Napoli sold out, ma nessuno mi conosceva nelle altre Regioni d’Italia. In quel momento decisi di cantare ‘Non dirgli mai’ sullo stesso palco di mostri sacri come Morandi e Giorgia. La mia grande soddisfazione è stata quando la discografica mi ha comunicato che il mio disco era venduto soprattutto in Triveneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna”.
“La cosa che mi ha colpito al termine delle prove è che artisti come Mika ci hanno detto ‘mi sono sentito come a casa’. – afferma Vanessa – Questo è un Paese magico e la cosa che mi ha colpito è lo stesso senso di famiglia che abbiamo in Spagna, il senso della condivisione anche a stare a tavola insieme. Poi certo questo è anche un Paese difficile da governare, non è semplice perché ci sono tante complicazioni, da sempre, e andando avanti con il tempo cambiano le problematiche ed aumentano. Questo vale anche in generale per tutto il mondo. Credo che se non cambiamo le cose in fretta, saranno guai un po’ per tutti”.
E sull’eventualità di condurre Sanremo 2020 con Amadeus? “Ho tanti impegni fissati per il futuro. A Sanremo dico… Perché no? So benissimo quanto sia importante per gli italiani e quanto sia bello farlo”, conclude l’attrice spagnola.