Anlaids, Associazione Nazionale per la Lotta contro L’Aids è stata fondata nel 1989 con l’obiettivo di promuovere la diffusione della ricerca clinica e sociale nel campo dell’HIV, migliorare la qualità di vita delle persone con HIV e delle loro famiglie e contrastare lo stigma legato alla patologia. Oggi la ricerca clinica ha permesso alle persone con HIV di avere un’elevata qualità e aspettativa di vita; così la sensibilizzazione e l’informazione giocano un ruolo importante: discriminazione, disinformazione e una strano imbarazzo ruotano ancora intorno alla patologia.

In occasione del 1 dicembre, Giornata mondiale per la lotta all’Aids, Anlaids Sezione Lombarda ha realizzato un cortometraggio, “Anna e Marco”, scritto e diretto da Alice Lombardi e Daniele Barraco. Il video si inserisce nell’ambito del Progetto Smart Aids finanziato da ATS (Agenzia di Tutela della Salute) della Città Metropolitana di Milano e ha lo scopo di sensibilizzare i giovani attraverso il racconto di momenti di vita quotidiana vissuti dai protagonisti. L’obiettivo è informare sull’importanza di una sessualità consapevole e sulla necessità di sviluppare un rispetto maggiore nei confronti di se stessi e degli altri.

I protagonisti sono Anna e Marco, due ragazzi che, a seguito di un rapporto non protetto affrontano la paura di aver contratto l’HIV. Il tema è raccontato con delicatezza, come si addice a un argomento così importante, e la colonna sonora del video è una delle più belle perle del repertorio di Lucio Dalla, “Anna e Marco” (Sony Music/Universal), l’indimenticato capolavoro uscito del 1979 che emoziona ancora oggi. Proprio come nelle parole di Dalla i due giovani del corto passano attraverso la passione (“si scambiano la pelle”), i dubbi e l’inquietudine (“Anna avrebbe voluto morire, Marco voleva andarsene lontano”) e alla fine risolvono le loro problematiche attraverso la comprensione (“qualcuno li ha visti tornare tenendosi per mano”). Il video mette in mostra la gamma di sentimenti che non solo i giovani sperimentano in una situazione simile. Le immagini affrontano temi legati alla sensibilizzazione e alla prevenzione in cui Anlaids crede profondamente: l’utilizzo del preservativo e i pregiudizi a esso legati, il test come strumento di prevenzione e la possibilità di recarsi in luoghi accoglienti e privi di giudizio.
La voce di Rudy Zerbi fuori campo a fine video ricorda che in Italia ogni anno oltre 3000 persone scoprono di aver contratto il virus dell’HIV e per molte di queste la diagnosi è tardiva. Sono circa 15mila le persone che non sanno di essere infette perché non si sottopongono al test per l’Hiv. È davvero importante mantenere ancora alta l’attenzione nei confronti di un’infezione che, se conosciuta nelle sue modalità di trasmissione e manifestazione, può essere prevenuta o tenuta sotto controllo con terapie efficaci.

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