Un pomeriggio da sogno per Turati, il baby portiere classe 2001 del Sassuolo chiamato a sostituire Consigli. Respinge i tentativi di Ronaldo e Dybala, rischia qualcosa su Ramsey ma la fortuna aiuta gli audaci. “È difficile spiegare quello che mi è capitato, sono in un vortice di emozioni, ma sono molto contento perché è stato enorme – Stefano Turati, classe 2001, ha esordito in Serie A tra i pali del Sassuolo contro la Juventus e ha permesso con la sua ottima prestazione di pareggiare -. Ho saputo ieri ad allenamento che avrei giocato. Il tiro più difficile da parare? Quello di Ronaldo, perché con Dybala ho usato l’istinto. E poi psicologicamente Cr7 è più difficile. Questo è solo un punto di partenza, anche se al rigore mi sono tremate le gambe” ha detto il portiere.
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