Sono i principali provvedimenti adottati in serata dal Consiglio dei Ministri. Ok al regolamento di riorganizzazione del Mibact. Cento milioni per le Regioni colpite dal maltempo. Domenico Arcuri rimane alla guida di Invitalia e Gian Carlo Anselmino resta direttore generale dell’Agenzia Industrie Difesa. Sciolti i comuni di Africo (Reggio Calabria) e Carmiano (Lecce)
Altri 400 milioni per Alitalia, prolungamento dello stato di emergenza e 100 milioni per le Regioni colpite dal maltempo, il regolamento per la riorganizzazione del Mibact. Sono i principali provvedimenti adottati in serata dal Consiglio dei Ministri. Il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha inoltre svolto una informativa sulla riforma dell’Autonomia dopo l’accordo raggiunto all’unanimità la scorsa settimana in Conferenza delle Regioni. L’obiettivo è approvare in tempi rapidi il testo, che passerà comunque dal Cdm. Sarà un collegato alla manovra e farà da cornice per le intese con le singole regioni, con la perequazione obbligatoria e la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni. Per i Lep sarà a breve nominato un commissario, probabilmente un alto dirigente della Ragioneria generale dello Stato. Un vertice di maggioranza è previsto mercoledì mattina, intanto una copia del testo sarebbe stata distribuita nel pomeriggio in preconsiglio.
Nei giorni scorsi, dopo il passo indietro di Atlantia, è venuta meno l’offerta per il rilancio della compagnia di bandiera, cui stava lavorando la cordata guidata da Ferrovie dello Stato con Delta, Ministero delle Finanze e il gestore autostradale. Il governo ha preso atto del cambiamento di scenario. E si è attrezzato di conseguenza, approvando il decreto legge per sbloccare il prestito ponte su Alitalia. Il testo riferisce il comunicato finale, “introduce misure urgenti per assicurare la continuità del servizio svolto da ‘Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.a.‘ e ‘Alitalia Cityliner S.p.a.‘, entrambe in amministrazione straordinaria. Al fine di consentire l’espletamento, entro il 31 maggio 2020, delle procedure per il trasferimento dei complessi aziendali facenti capo al gruppo Alitalia in amministrazione straordinaria, con il decreto si conferma, nell’anno 2019, il finanziamento a titolo oneroso di 400 milioni di euro già previsto dal decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 (il cosiddetto decreto fiscale)”.
“Il prestito è destinato a finanziare le indifferibili esigenze gestionali di Alitalia e l’esecuzione, da parte dell’organo commissariale, del piano delle iniziative e degli interventi funzionali all’efficientamento della struttura nonché alla tempestiva definizione del trasferimento dei complessi aziendali, affinché sia assicurata la discontinuità, anche economica, della gestione da parte del soggetto cessionario”. Alle porte, per la cessione che sembra ormai l’unica soluzione, ci potrebbe essere la tedesca Lufthansa, che ha confermato l’interesse per un’alleanza commerciale con Alitalia, a patto però che essa venga ristrutturata con pesanti tagli: si parla di 5.500 esuberi e una flotta ridotta di un terzo.
Il governo ha deliberato, poi, l’estensione dello stato di emergenza, adottato con delibera del Consiglio dei ministri del 14 novembre 2019, ai territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto colpiti dal maltempo a ottobre e novembre. Un primo stanziamento ammonta a 100 milioni di euro, così ripartiti: Abruzzo 1.685.410,82 euro; Basilicata 48.977,78 euro; Calabria 666.163,21 euro; Campania 2.357.094,62 euro; Emilia Romagna 24.438.027,72 euro; Friuli Venezia Giulia 932.628,50 euro; Liguria 39.950.673,95 euro; Marche 156.786,97 euro; Piemonte 19.634.880,93 euro; Puglia 897.848,95 euro; Toscana 5.294.037,86 euro; Veneto 3.937.468,69 euro. L’esecutivo si è quindi impegnato a stanziare “ulteriori risorse per l’attivazione di prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto economico e sociale e alla ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate”.
Nominati anche i vertici di Invitalia Spa: il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli procederà alla nomina quali componenti del Cda di Andrea Viero (presidente), Domenico Arcuri (che resta amministratore delegato), Paola Ciannavei, Stefania Covello e Sergio Maccagnani (consiglieri). Il nuovo direttore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali è Fabio Croccolo, mentre su proposta del ministro della Difesa Lorenzo Guerini Gian Carlo Anselmino è stato confermato direttore generale dell’Agenzia Industrie Difesa.
Via libera, su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, al regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che provvede alla riorganizzazione dello stesso Ministero e degli uffici di diretta collaborazione del ministro. Il regolamento adegua l’assetto del Dicastero al trasferimento delle competenze dello Stato in materia di turismo dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e rafforza la presenza del MIBACT sul territorio.
Il Cdm , inoltre, “ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi dei Consigli comunali di Africo (Reggio Calabria) e Carmiano (Lecce), e il contestuale affidamento dell’amministrazione degli enti a due Commissioni di gestione straordinaria. Inoltre, non essendo ancora completata l’azione di recupero e risanamento delle istituzioni locali dei comuni di Vittoria (Ragusa) e San Biagio Platani (AG), il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga dell’affidamento dei due enti alle rispettive Commissioni di gestione straordinaria per un periodo di sei mesi.”
Approvata anche “la dichiarazione dello stato di emergenza” per l’Albania, dopo il terremoto del 26 novembre.