“L’informativa del presidente del Consiglio Conte sulla revisione del Mes? Innanzitutto, c’è un dato positivo, perché il Parlamento è tornato centrale. Come avevamo richiesto, Conte è venuto in Aula e tornerà il 10 dicembre, in vista del Consiglio Europeo del 12 e del 13 dicembre”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Radio Radicale dal deputato di Forza Italia, Renato Brunetta, intervistato dal giornalista Lanfranco Palazzolo.
“Il 10 dicembre – puntualizza- si voterà per una risoluzione di maggioranza, auspicando che ci sia una maggioranza su questi temi. Noi di Forza Italia proporremo delle bozze di risoluzione, Lega e Fratelli d’Italia le faranno su altre posizioni. Noi siamo per la Ue, per l’euro, per il Mes, per l’unione bancaria, per il bilancio unico della Ue. Ma siamo anche per la conferenza sul futuro della Ue, affinché entro i prossimi due anni si rimetta tutto in discussione e si trovi una strategia forte di rilancio della costruzione europea. E siamo anche per risolvere le criticità che si dovessero presentare”.

E aggiunge: “A parte i toni caldissimi di alcuni, abbiamo visto che le perplessità esistono, come quelle evocate qualche settimana fa da Banca d’Italia, proprio sulla costruzione del Mes. Credo che siamo ancora in tempo per discutere con mente serena di queste criticità e trovare anche delle soluzioni. Come ben sappiamo, oltre la morte, nulla è già deciso nella vita, tanto più nella vita istituzionale. Il Mes non è stato firmato, come non è stata firmata l’unione bancaria. Quindi, tutto il pacchetto economico è ancora discutibile. Tutto è ancora possibile“.

Stoccata del parlamentare a Lega e Fratelli d’Italia: “Il Parlamento può avere un enorme ruolo, se lo sa prendere nel senso positivo. Pertanto, individuiamo le criticità, perché è ancora possibile porvi rimedio. E il governo può farlo certamente trattando a Bruxelles, sulla base di un mandato parlamentare che sia il più ampio possibile, il più serio possibile, il più responsabile possibile e non certamente con invettive, accuse, violenze, che, in questa fase, non solo non servono a nulla, ma fanno il gioco degli speculatori“.
Brunetta si rende protagonista di un esilarante botta e risposta con Palazzolo, quando il giornalista gli chiede se sta dalla parte di Giorgia Meloni e di Matteo Salvini o da quella di Giuseppe Conte.
Sto dalla parte di Brunetta che è il più bravo di tutti – risponde il deputato – Una domanda del genere al professor Brunetta non poteva che comportare una risposta simile“.
“No, ma io, da alunno, mi conformo immediatamente”, replica ironicamente Palazzolo.

Brunetta poi chiosa: “Il giorno chiave è il 10 dicembre, quello che dirà Conte in Aula, la proposta che farà, l’esistenza o meno di una maggioranza. Noi stiamo parlando di Lega e di Fratelli d’Italia, ma il problema di oggi è: c’è una maggioranza che approvi una risoluzione di mandato al presidente Conte per trattare, rinviare, rivalutare, migliorare quanto si sta discutendo in sede europea? Ah, a saperlo”.

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