Due anni fa durante un’intervista al Fattoquotidiano.it Giovanni Veronesi aveva parlato di Francesco Nuti come di “secondo fratello” ma allo stesso di “nota dolente”. Ieri durante il programma su Rai 2 “Maledetti amici miei” Veronesi ha dedicato all’attore e regista toscana le parole sofferte di un amico che affronta da tempo una vita molta diversa da quella fatta di successi e risate: “Io e te, Francesco, saremo sempre amici e niente ci separerà. Nessun’avversità potrà separarci, perché io mi chiamo vento nei capelli e tu Francesco. E noi siamo amici per sempre”.
Poi il regista e sceneggiatore, seduto su una panchina, accompagnato da un chitarrista ha cantato una serenata sotto la finestra della clinica dove si trova di Francesco Nuti. La canzone è “Pupp’a pera”, presente nel suo film Madonna che silenzio che stasera. Sulla panchina c’era anche Ginevra Nuti.
Foto di archivio