Il primo cartoon e la serie televisiva italiana
La storia del burattino di legno che dopo mille peripezie e cattive compagnie, da vagabondo senza pensieri diventa un bravo bambino, ha affascinato il cinema sin dal 1940. In quell’anno la Walt Disney produce il primo cartoon sulle sue avventure. Ed è il primo film d’animazione a vincere premi Oscar: per la miglior colonna sonora e per la migliore canzone. A dar voce al disegno animato del protagonista il piccolo attore Dickie Jones. Altro magistrale Pinocchio, rimasto nel cuore del pubblico televisivo italiano, è stato Andrea Balestri nel 1972. Protagonista della serie tv di Luigi Comencini il bambino è davvero un Pinocchio perfetto. Espressione dolce e malandrina, abitino di carta con cappello a cono, abecedario comprato dal padre che si è venduto l’unica giacca, ha solo voglia di divertirsi e conoscere. Il regista lo immagina da subito umano, ma lo fa tornare burattino ogni volta che commette una delle sue marachelle. Il successo della miniserie è grandissimo e il cast ineguagliabile. Tra i grandi che hanno preso parte allo sceneggiato Nino Manfredi, commovente nella parte di Geppetto, Gina Lollobrigida, tutta cuore e bellezza nel ruolo della Fata Turchina, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, straordinari nei panni del Gatto e della Volpe. E persino Vittorio De Sica in veste di giudice. Spettatori grandi e piccoli sono rimasti incollati alla tv per cinque puntate. Anche grazie alla colonna sonora composta da Fiorenzo Carpi.