“Salvini? Il leader politico più popolare del Paese è stato smentito 26 volte dal presidente del Consiglio Conte, carte alla mano. Di questo non ho visto traccia nei giornali. Ma sarà una notizia che Salvini non sa letteralmente quello che dice?”. Sono le parole del direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, nel corso di “Otto e mezzo”, su La7.
E aggiunge: “Conte ha sciorinato fior di documenti, citazioni, dati e date, dimostrando 26 volte che Salvini e la Lega, che lo accusavano di alto tradimento per non averli informati sul Mes, in realtà erano stati informati, solo che o dormivano o giocavano col cellulare o guardavano i porno sugli iPad oppure non capivano quello che gli veniva detto. Quando in Aula ha parlato Salvini, mi aspettavo che estraesse l’asso dalla manica. Non ha tirato fuori niente. Ha fatto un comizietto da bar che faceva ridere i polli”.
Travaglio conclude: “Sono stupefatto che lo sputtanamento di Salvini non abbia avuto rilievo sui giornali, ma siamo abituati. Il tema affrontato in Aula era se Conte avesse gabbato il Parlamento, firmando di nascosto di notte un trattato e vendendo l’Italia alle banche tedesche. Questo abbiamo sentito raccontare dal leader di partito più popolare nei sondaggi in questo momento. Sarà una notizia che era un fracco di balle? A furia di non parlarne, è logico che poi Salvini vada bene nei sondaggi. Bisognerà cominciare a dire che Salvini è un cazzaro, perché non sa letteralmente ciò di cui si sta parlando”.