L'imputato, che ha sempre negato le accuse, è stato condannato per omicidio volontario, violenza sessuale e maltrattamenti. La figlia Azka Riax venne lasciata dolorante con la mandibola fratturata a Trodica di Morrovalle la sera del 24 febbraio 2018
Ergastolo per l’omicidio volontario della figlia 19enne Azka Riax e per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Dopo quasi cinque ore e mezza di camera di consiglio la Corte d’assise di Macerata ha condannato il pakistano Muhammad Riaz, 45 anni.
La morte della giovane risale alla sera del 24 febbraio 2018 quando venne investita da un’auto. Dalle indagini, poi, emerse che la ragazza era stata picchiata dal padre tanto da riportare la frattura della mandibola, e lasciata dolorante a terra dove poi un’auto l’aveva travolta. Ipotesi, ora accolta dai giudici, sostenuta dal procuratore di Macerata Giovanni Giorgio tanto da chiedere la modifica del capo d’imputazione in omicidio volontario. L’imputato ha sempre respinto le accuse. La ragazza venne investita a Trodica di Morrovalle (Macerata), sulla Sp 485.