Non ci sono solo i ragazzini a combattere per consegnare al futuro un mondo più vivibile. Sono i Parents for future e arrivano da 27 Paesi
Non ci sono solo i ragazzini a combattere per consegnare al futuro un mondo più vivibile. “I nostri figli sono il più grande amore della nostra vita. Nonostante ciò, gli stiamo consegnando un mondo spezzato sull’orlo del caos climatico e del collasso ecologico. Come genitori, vedere questo è straziante” scrivono in una dichiarazione i “Genitori per il clima”. Sono i Parents for future, arrivano da 27 Paesi e hanno presentato un appello congiunto al Cop 25 (la conferenza sul clima che si tiene a Madrid) per esortare i governi presenti al vertice sul clima a intraprendere azioni coraggiose contro i cambiamenti climatici.
È la seconda volta, quest’anno, che i genitori si sono riuniti mostrando apertamente il loro sostegno agli scioperi e all’azione per il clima, una prima lettera aperta è stata pubblicata nell’aprile 2019. “Milioni di bambini con gli scioperi scolastici ci stanno mostrando la strada e ci stanno dando l’esempio con la loro forza di volontà e la loro ferma decisione di combattere la catastrofe che ci minaccia tutti, e ora anche noi genitori ci stiamo sollevando insieme a loro per sostenerli e chiedere un’azione per il clima. Insieme faremo tutto il necessario per proteggerli”, scrivono i Parents for Future.
“I disastri climatici sono diventati la norma e i bambini perdono la loro salute, la loro vita e il loro futuro a causa del caos climatico. Non possiamo accettare che questo sia il mondo che stiamo consegnando ai nostri figli”, dice Jesus Garcia, un rappresentante del gruppo spagnolo Madres Por El Clima. “Questa dichiarazione congiunta è il risultato del fatto che i genitori si sono riuniti per chiedere un’azione per il clima, dato che la mobilitazione dei cittadini sta crescendo in tutto il mondo. Questo è un momento storico, e abbiamo bisogno che i responsabili politici, in particolare i genitori tra di loro, agiscano a nome dei nostri figli”, dice Frida Berry Eklund, parte del gruppo dei genitori svedesi, Föräldravrålet.
In questo loro appello i 222 gruppi di genitori per il clima chiedendo ai governi di ripensare gli attuali impegni e a presentare piani che decarbonizzino le economie e raggiungano le emissioni nette di gas serra entro il 2050. “A voi delegati chiediamo: prima di prendere una decisione al Summit, fermatevi qualche minuto, chiudete gli occhi e visualizzate il volto dei vostri bambini. Immaginate il futuro che desiderate per i vostri figli, i vostri nipoti e i vostri pronipoti. Farete ciò che serve per rendere questo futuro una realtà? Per i nostri figli che erediteranno la Terra. Sappiamo che potete farlo, e confidiamo che lo farete”.