Lungo botta e risposta tra la iena Antonino Monteleone e Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri che ha varato la riforma del processo civile. Oggetto dello scontro il concorso sostenuto da Conte nel 2002. “Lei – afferma il capo del governo – ha fatto dei post su Facebook dove scrive delle cose offensive. Voi non dovete approfittare del fatto che io ho affermato che non querelerò mai i giornalisti, ma lei diffama e continuate a scrivere menzogne su menzogne”. Conte, poi, interrompe le domande che gli rivolge Monteleone per dire “mi dispiace molto che lei è stato accusato e insultato sui social, questo non le permetto, non è accettabile”, ma poi all’incalzare delle domande dell’inviato delle Iene (“a noi risulta che lei non ha lavorato gratis all’Autorità del Garante dei Dati personali e che abbia chiesto di farsi versare i compensi sul conto di Alpa”) è sbottato: “Questa è una diffamazione, lei è fuori di testa“.