Non si espone sul loro destino futuro, anzi, invita i partiti a “non colonizzarle”. Ospite di Più libri più liberi Romano Prodi torna a rivendicare l’apporto dato al dibattito politico da parte delle “sardine“, che stanno riempiendo le piazze di tutta Italia contro Matteo Salvini e la Lega, in attesa dell’evento nazionale del prossimo 14 dicembre a Roma. “Mi piace il loro modo, il loro linguaggio”, ha continuato l’ex presidente del Consiglio, precisando come queste chiedano “alla politica di fare meglio, senza sciabolate né pugnalate”. E ancora: “Se si trasformeranno in partito? Non so, ma soprattutto dobbiamo lasciarle fare. Non possono e non devono essere colonizzati da nessuno“, ha concluso.
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