Ci volevano Tiziano Ferro e il rapper del momento Tha Supreme a segnare i momenti più belli di questa edizione di “X Factor”, che quest’anno ha avuto non poche difficoltà con gli ascolti e il cast non proprio di livello, ad esclusione di Davide Rossi e i La Sierra. Tiziano Ferro ha segnato un opening di tutto rispetto, duettando con i concorrenti della Semifinale sulle note di alcune delle sue canzoni più belle come “Non me lo so spiegare”, “Indietro” e “Il regalo più grande”. L’artista, dopo aver agguantato il disco d’oro in una settimana per “Accetto Miracoli”, ha annunciato che i concerti allo Stadio San Siro di Milano diventano tre con l’aggiunta di lunedì 8 giugno 2020, mentre raddoppia lo show allo Stadio Olimpico di Roma con l’inserimento in calendario di una replica giovedì 16 luglio 2020. Molto bello anche il momento dell’apparizione-non apparizione del rapper del momento Tha Supreme, sulla cresta dell’onda con il suo album di debutto “23 6451”, disco d’oro, mentre spopola su Spotify.
Davide Mattei, questo il suo vero nome, è un produttore 18enne che non ama apparire, per questo per tutta la campagna promozionale è stato raffigurato e sostituito da un alieno/teenager/angelo vestito di viola. Così è stato anche sul palco di “X Factor”, dove l’eroe animato si è esibito, lasciando tutti a bocca aperta. Sono stati questi i due momenti più belli di quest’anno con il passato e presente della musica italiana, segnata dal grande talento di Tiziano Ferro, e il presente e il futuro della musica con Tha Supreme, produttore eccellente del genere rap. Ascolti in calo e in trend con l’edizione di quest’anno. Se la Semifinale di “X Factor” nel 2018 è stata vista da 1.299.000 spettatori con 5.85% di share, ieri davanti a Sky Uno c’erano 746.000 spettatori e 3.23% di share.
Tornando invece alla gara, alla Finale del 12 dicembre al MediolanumForum di Assago (Milano), andranno Sofia Tornambene (candidata alla vittoria), i La Sierra, Davide Rossi (entrambi i migliori della serata) e i Booda. Quindi Mara Maionchi non ha con sé nessun cantante dal momento che è stato eliminato Eugenio Campagna al ballottaggio contro i Booda. Entrato a gamba tesa come vincitore annunciato del programma, solo Sofia poteva insidiarlo, Eugenio aka Comete ha mollato il colpo proprio al rush finale. Il suo “sono stanco” della scorsa settimana era un campanello d’allarme, che ha indispettito i giudici, mai rientrato. Al termine dello show, Eugenio si è subito rivolto ai suoi amici, facendo il gesto di voler andare a bere (ci teneva così tanto alla finale?), ha ringraziato tutti, lui che viene “dalla strada”, e si è congedato con una battuta che ha raggelato i presenti: “Volevo solo dire che questa è benzina e io mi dò fuoco, non mi fermare Ale”. In risposta a Malika che ha decretato la sua uscita e che gli aveva detto: “ Ti sei trovato tanto fuori fuoco durante queste ultime due settimane”.
La citazione, come giustamente ha prontamente fatto notare il conduttore Cattelan, si riferiva a un evento drammatico nel 2006, quando a “Tg2 dieci minuti”, un uomo con problemi con l’affido del figlio e la separazione della moglie, ha estratto una bottiglietta bianca minacciando di darsi fuoco. Era davvero necessario l’umorismo nero proprio nel momento dell’uscita di scena dal talent?