Il calciatore era alla guida di una Smart di colore scuro, di proprietà di un suo "conoscente ristoratore", assieme ad un amico quando probabilmente a causa della forte velocità ha perso il controllo della piccola autovettura e si è scontrato con un Fiat Doblò con a bordo due operai romani
Il capitano del Milan Alessio Romagnoli è stato coinvolto in un incidente stradale sulla Pontina, la strada statale 148 che collega Roma a Terracina. Il calciatore era alla guida di una Smart di colore scuro, di proprietà di un suo “conoscente ristoratore”, assieme ad un amico quando probabilmente a causa della forte velocità ha perso il controllo della piccola autovettura e si è scontrato con un Fiat Doblò con a bordo due operai romani, tamponandolo. È successo intorno alle 7 di lunedì mattina, all’indomani del match contro il Parma, ma la notizia è stata data solo oggi dal Messaggero.
L’impatto è stato molto violento ma fortunatamente i due operai hanno riportato solo ferite e lievi traumi: uno dei due ha riportato dieci punti di sutura sul volto, l’altro un trauma cranico e diverse contusioni. Romagnoli e l’amico sono rimasti invece illesi. Il mezzo su cui viaggiavano i due operai è stato sbalzato ed è uscito di strada, andando prima a finire contro un muro e poi contro il guardrail.
“Abbiamo sentito un gran colpo e il furgone andava per conto suo così siamo andati a sbattere prima contro un cordolo di cemento e poi contro il guardrail. Il mezzo è andato completamente distrutto e ora è da demolire”, ha racconta al messaggero Antonio, uno dei due operai a bordo del Doblò. “Avevo la testa piena di sangue a un certo punto ho sentito anche i sensi venir meno. Poi mi sono risvegliato in ospedale. Ora non posso andare al lavoro e dovrò stare fermo a casa”. Romagnoli, invece, ha spiegato che la causa dell’incedente sarebbe dovuta a “una distrazione”.