L'ex re dei paparazzi, in carcere dal marzo 2019, ha ottenuto dal giudice di sorveglianza un "differimento della pena da eseguire in detenzione domiciliare umanitaria" in una struttura dalla quale non potrà allontanarsi in quanto è il luogo nel quale proseguirà a scontare la sua condanna durante le cure. Come scrive Il Corriere della Sera soffre di disturbi della personalità borderline, associati a tendenze narcisistiche e a episodi depressivi
Fabrizio Corona ha ottenuto dal Tribunale di Sorveglianza di poter scontare la sua pena – fine fissata al marzo 2024 – fuori dal carcere per l’aggravarsi di una patologia psichiatrica che l’ex re dei paparazzi dovrà curare in un istituto sanitario vicino a Monza, dove sarà detenuto. Si tratta, infatti, di un “differimento della pena da eseguire in detenzione domiciliare umanitaria” in una struttura dalla quale non potrà allontanarsi in quanto è il luogo nel quale proseguirà a scontare la sua pena durante le cure. La notizia è riportata dal Corriere della Sera.
Corona è stato in carcere 5 anni e 5 mesi (su 9 anni e 8 mesi totali) ed era stato ammesso a misure alternative finché nel marzo 2019 il beneficio gli era stato revocato a causa di una serie di violazioni, alcune delle quali durante le sue presenze tv. Ora le relazioni psichiatriche dell’équipe di San Vittore hanno segnalato il patologico progredire di disturbi della personalità borderline, associati a tendenze narcisistiche e a episodi depressivi, con l’indicazione che Corona non reggerebbe più il carcere e inizierebbe già ad essere resistente alle terapie farmacologiche. La decisione del Tribunale di sorveglianza scaturisce da una sentenza della Corte Costituzionale che in aprile ha ritenuto “incostituzionale” che i giudici potessero concedere i domiciliari a chi fosse malato fisicamente e non nella mente.