“In politica c’è chi nega il cambiamento climatico, come nel caso del centrodestra, almeno sempre coerente. E chi si propone come il paladino della svolta verde, come Matteo Renzi, che invece quando si è trattato di inserire una minuscola tassa come la plastic tax in manovra ha addirittura minacciato con Italia Viva, di fatto, di far cadere il governo”. Lo ha detto Mario Portanova, giornalista del Fatto Quotidiano e coordinatore del mensile Fq Millennium, a margine del panel “Gli ipocriti sul carro di Greta“ organizzato alla fiera di Roma Più Libri Più Liberi. Se all’estero spopolano, intanto, fenomeni e movimenti come quello di Extinction Rebellion, in Italia sia dal fronte politico che da quello della società civile, la differenza è ancora profonda: “All’estero c’è una sensibilità diversa, basti pensare che in due anni ci sono stati più di 3mila arresti per atti di disobbedienza civile sul tema ambientale in Inghilterra”, spiega la giornalista Valentina Petrini. Per poi sottolineare: “In Italia la partecipazione è più scarsa”. “La forza ai governi la dà anche l’opinione pubblica: serve una pressione di questa per cambiare le politiche di governo nel nostro Paese”, si è rilanciato