Lo sciopero dell’intero comparto aereo in programma venerdì 13 dicembre rischia di mettere in ginocchio chi dovrà muoversi anche nelle giornate di giovedì e sabato. I sindacati hanno proclamato 24 ore di astensione dal lavoro e Alitalia ha già deciso la cancellazione di 315 voli, sia nazionali che internazionali. I vettori della compagnia di bandiera opereranno regolarmente solo nelle fasce garantite 7-10 e 18-21.
Come conseguenza delle cancellazioni dei voli, Alitalia è stata costretta ad annullare anche alcuni collegamenti nella serata del 12 dicembre e nella prima mattinata del 14 dicembre. Per limitare i disagi dei passeggeri, la compagnia di bandiera ha spiegato di aver attivato un “piano straordinario” che prevede l’impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali, con l’obiettivo di riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili in giornata. La previsione è di riuscire a far viaggiare la metà dei passeggeri nella stessa giornata di venerdì.
L’invito di Alitalia a chi ha acquistato un biglietto per volare il 13 dicembre – e anche nella serata del 12 e nella prima mattina del 14 dicembre – è di verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto. Chi ha acquistato un biglietto per viaggiare fra la serata del 12 e la mattina del 14 dicembre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potrà cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto – solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subìto un ritardo superiore alle 5 ore – fino al 18 dicembre.