Nell’ultima puntata di Live non è la D’Urso è andata in scena una lite furibonda tra Giuseppe Cruciani e Asia Argento. L’attrice e regista si è sottoposta con Vladimir Luxuria al gioco delle sfere e così ha dovuto sottoporsi alle domande degli “sferati”, tra cui appunto il conduttore radiofonico de La Zanzara che l’ha incalzata sul caso Weinstein, che Asia Argento contribuì a portare alla ribalta con la sua denuncia arrivata circa vent’anni dopo i fatti e la mobilitazione di migliaia di donne con il #MeToo. Una denuncia plateale che è stata duramente criticata da Cruciani, il quale si è detto scettico rispetto alla sua decisione di denunciare così tanto tempo dopo e ha messo in discussione la violenza subita dalla Argento che è sbottata.
“Se potessi tornare indietro non so se lo rifarei (far scoppiare il caso Weinstein, ndr), per gente come voi che mi sputate contro la mia verità – gli ha urlato contro Asia -. Tu stai dicendo che io non sono credibile nella violenza che ho subito?”. E Cruciani le ha replicato a tono: “C’è gente più credibile“. E a quel punto Asia Argento ha perso la pazienza e ha iniziato a dare in escandescenze, alzandosi in piedi, urlando e piangendo. “Posso dire di no a uno che mi apre le gambe? Come faccio? Dimmelo! Come fa una donna di 50 chili con un uomo che le apre le gambe? Come fa? Dimmelo”, ha detto a Cruciani.
È dovuta intervenire Barbara D’Urso per riportare la calma tra i due e chiudere la questione: “Io vi ho lasciato parlare. Ho capito quello che voleva dire Cruciani, ‘se è vero che c’è stata violenza perchè hai continuato a lavorarci’, però devo anche dire che ogni donna elabora e vive una violenza che non dimenticherà mai ma a modo suo. Io ho grandissimo rispetto per la violenza come l’ha vissuta Asia e come l’ha elaborata”, ha concluso la conduttrice.