Prosegue l’esame della legge di Bilancio, in attesa del suo arrivo nell’Aula di Palazzo Madama, previsto per giovedì 12 dicembre. Aumentano le risorse a disposizione del piano straordinario per combattere la violenze sessuale e di genere. Un emendamento approvato dalla commissione Bilancio del Senato stanzia 12 milioni di euro in più spalmati su tre anni, che si aggiungono ai fondi per gli orfani di femminicidio e a quelli previsti dalla legge sul Codice rosso. Un’altra proposta di modifica che ha ricevuto il via libera prevede il rimborso agli utenti vittime delle cosiddette bollette ‘pazze’, con un ulteriore 10% in più a titolo di risarcimento. Mentre è stata bocciata la proroga della cedolare secca al 21% sugli affitti dei negozi introdotta lo scorso anno, cosa che sta scatenando le proteste delle opposizioni. Senza cedolare, i proprietari degli immobili torneranno a pagare l’Irpef e relative addizionali. A sorpresa, non passa nemmeno il “travaso” del decreto Alitalia. Che dovrà quindi essere convertito seguendo il normale iter dei decreti: l’emendamento dei relatori che chiedeva di includerlo nella legge di Bilancio è stato giudicato inammissibile per materia.

RIMBORSI CONTRO BOLLETTE PAZZERimborso con ‘interessi’ gli utenti vittime di bollette ‘pazze’. I gestori di servizi di telefonia, energia elettrica, gas, acqua e internet dovranno rimborsare il pagamento non dovuto effettuato eventualmente dal consumatore, con una penalità del 10% sull’ammontare contestato “e, comunque, per un importo non inferiore a 100 euro”, da versare in favore del consumatore vittima della bolletta irregolare. Nel testo della proposta di Fratelli d’Italia si legge che la penale varrà per le “fatture a debito in relazione alle quali venga accertato dall’autorità competente, ovvero documentato tramite apposita dichiarazione, presentata autonomamente anche con modalità telematiche, l’illegittimità della condotta del gestore e dell’operatore interessato, per violazioni relative alle modalità di rilevazione dei consumi, di esecuzione dei conguagli o di fatturazione nonché per addebiti di spese non giustificate e di costi per consumi, servizi o beni non dovuti”.

EMENDAMENTO SALVA CASA – Niente Imposta municipale per le abitazioni cedute a “società veicolo di appoggio”. In sostanza, sono esenti dal pagamento dell’Imu i proprietari degli immobili che perdono la propria casa per trasferirle a queste società veicolo. Il testo, ribattezzato ‘salva-casa’, prevede che l’immobile possa essere ancora usato dall’ex proprietario, ma tramite la sottoscrizione di un contratto di affitto.

STOP AI BALZELLI PER GLI IMMIGRATI – Stop al raddoppio del costo per la domanda di cittadinanza italiana avanzata all’estero, che dunque non salirà da 300 a 600 euro come previsto, agli aumenti del visto di lungo soggiorno da 116 a 130 euro e all’incremento del 20% per tutti i diritti consolari, dalle pubblicazioni di matrimonio alla traduzione in italiano di atti di stato civile, ai visti richiesti all’estero. Cancellato infine il nuovo diritto consolare da riscuotere, quello per il “documento di viaggio provvisorio“.

COMMISSIONE PER TAGLIARE SUSSIDI DANNOSI ALL’AMBIENTE – Via libera in manovra al percorso per il taglio dei sussidi dannosi per l’ambiente. Un emendamento approvato prevede l’istituzione di una commissione, al ministero dell’Ambiente, per lo studio delle proposte per la transizione ecologica e la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, con l’obiettivo è di elaborare entro il 31 ottobre 2020 della proposta per la revisione del sistema delle esenzioni a partire dall’anno 2021.

PIÙ POTERI A CONSOB – Rafforzati i poteri della Consob contro le truffe online, permettendo all’authority di oscurare siti illegali per esempio nel settore del trading online. L’emendamento prevede anche 20 assunzioni alla Consob per l’attività di controllo. Il potenziamento dei poteri dell’autorità previsti dalla nuova norma riguarda le truffe legate ai prodotti finanziari, il modo in cui vengono pubblicizzati e venduti.

VIOLENZA SULLE DONNE – Arrivano inoltre ulteriori risorse contro la violenze sulle donne; 4 milioni in più ogni anno per tre anni per il piano straordinario contro la violenze sessuale e di genere. Valeria Valente del Pd, prima firmataria, su facebook spiega: “Fondi che serviranno a sostenere un po’ meglio i centri antiviolenza e le case rifugio che tutti i giorni nei nostri territori finiscono per essere il principale – a volte l’unico – vero riferimento per le donne vittime di violenza. Si tratta di 4 milioni in più l’anno per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022. Un piccolo ma importante passo che racconta di noi del nostro modo di concepire e intendere il contrasto alla violenza di genere”.

5 PER MILLE: NEL 2020 TETTO SALE A 510 MILIONI – Aumentano i fondi per il 5x mille: l’incremento è pari a 10 milioni di euro nel 2020, 20 milioni di euro nel 2021 e 25 milioni di euro annui a decorrere dal 2022. La norma ridetermina – si legge nella relazione – le risorse per la liquidazione della quota del cinque per mille in 510 milioni di euro per l’anno 2020, di 520 milioni di euro per l’anno 2021 e di 525 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022.

BORSE DI STUDIO – Raddoppiano i fondi per le borse di studio per l’università. Sale da 16 a 31 milioni il finanziamento aggiuntivo nel 2020 per promuovere il diritto allo studio universitario.

QUOTE ROSAPortare al 40% la ‘quota rosa’ nelle società quotate. L’emendamento di fatto estende quanto previsto dalle legge del 2011 Golfo-Mosca che introduceva una quota rosa per consigli di amministrazione e di controllo delle società quotate.

BULLISMO – Via libera all’unanimità ai corsi contro il bullismo e il cyber bullismo per i prof. Stanziati, anche per combattere le discriminazioni di genere, un milione l’anno per tre anni. Ok anche a 11 milioni nel 2020 per la “qualificazione” degli insegnanti in favore dell’inclusione scolastica.

MADE IN ITALY – Ok anche alle campagne promozionali per i prodotti agroalimentari colpiti dalla guerra dei dazi tra Usa e Cina e per la tutela del Made in Italy contro prodotti taroccati.

ASSUNZIONI IN CORTE DEI CONTI – La Corte dei Conti può bandire concorsi nel triennio 2020-2022 per 25 assunzioni in modo da incrementare “l’attuale dotazione organica” che è “di 611 unità”. Lo scopo è “rafforzare il presidio a tutela della legalità dell’intero sistema di finanza pubblica”. Ha ottenuto il via libera anche un altro emendamento che autorizza il Consiglio di Stato a “conferire, nell’ambito della dotazione organica vigente, a persona dotata di alte competenze informatiche, un incarico dirigenziale di livello generale, in deroga ai limiti percentuali previsti”.

RANDAGISMOUn milione di euro per il 2020 contro il randagismo. Il 60 per cento di tali risorse saranno destinate a Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna per predisporre “piani straordinari di prevenzione e controllo del randagismo”.

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