I senatori della Lega e Matteo Salvini hanno ascoltato con attenzione gli interventi in dissenso dei quattro senatori dei 5 Stelle sulla risoluzione di maggioranza sul Mes. Solo Paragone ha specificato che “il voto in dissenso” non preludeva a “un cambio di gruppo”. E infatti ha ricevuto gli applausi più tiepidi (e non quelli di Salvini) dai banchi dell’opposizione e in particolare modo dai senatori leghisti. Mentre le parole di Urraro, Grassi e Lucidi sono state accolte con favore e accompagnata da vigorosi applausi. Per Lucidi non sono mancate invece proteste dai banchi del Pd con in particolare il senatore Marcucci che gli ha urlato due volte “venduto”