Alcuni testimoni avrebbero raccontato che il mezzo della municipalizzata dei rifiuti si era fermato per far attraversare un gruppo di pedoni sulle strisce pedonali e nella ripartenza avrebbe investito l'anziano. In ospedale anche il conducente del mezzo, un uomo 35 anni, che è stato sottoposto agli accertamenti di rito su alcol e droga
Un anziano di 84 anni è morto questa mattina a Roma attorno alle 9.20 travolto da un mezzo compattatore dell’Ama, l’azienda municipalizzata che si occupa della raccolta rifiuti. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto della polizia locale l’uomo, di nazionalità slovacca, stava attraversando sulle strisce pedonali in via Casilina, alla periferia della capitale, quando è stato investito all’altezza del civico 1817. Soccorso, è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni, ma la corsa è stata inutile.
In ospedale anche il conducente del mezzo, che è stato sottoposto agli accertamenti di rito su alcol e droga ed è indagato per omicidio stradale. L’uomo, 35 anni, si è fermato per prestare soccorso all’84enne. Eseguiti tutti i rilievi scientifici sul luogo e ascoltate delle testimonianze, gli inquirenti stanno cercando di accertare anche se al momento dell’investimento l’uomo stesse usando il telefonino.
Da prima ricostruzione eseguita dagli agenti del Gruppo Torri della Polizia Locale, sembra che il conducente del mezzo Ama, che è stato posto sotto sequestro, si sia fermato per far attraversare alcuni pedoni sulle strisce, e nel mentre riprendeva la marcia, dopo aver fatto attraversare gli stessi, il signore 84enne, che aveva intrapreso l’attraversamento in un secondo momento , veniva investito dal mezzo. Non si esclude che il conducente non abbia visto il pedone situato al lato opposto rispetto al suo posto di guida.
“Esprimo profondo cordoglio e massima vicinanza, mia personale e a nome di tutta Ama S.p.A., ai familiari della persona vittima del tragico incidente su via Casilina che ha visto coinvolto questa mattina un nostro mezzo”, si legge in una nota dell’Amministratore Unico della manucipalizzata Stefano Zaghis. Tecnici e funzionari aziendali, prosegue la nota, stanno già fornendo la massima collaborazione alle Autorità competenti preposte all’accertamento della dinamica dei fatti.