“Non abbiamo altra opzione che continuare, non possiamo fermarci, il nostro domani dipende da noi”. Ha esordito così l’attivista svedese Greta Thunberg dal palco di piazza Castello a Torino, dove circa 5mila persone si sono riunite per ascoltarla nel giorno del raduno del Fridays for future. “Non è giusto che le nuove generazioni, i giovani debbano fare tutto questo. Il domani delle giovani generazioni non può essere dato per scontato, dipende da noi e dobbiamo lottare per questo futuro”, ha aggiunto. I ragazzi in piazza hanno chiesto un minuto di silenzio per le vittime dei cambiamenti climatici.
“In tre settimane entreremo nel nuovo anno che definirà il nostro futuro. Sarà fondamentale e dovremo farci i conti per il resto della vita, anche per i nostri bambini. Il 2020 deve essere il nostro year of action (anno per agire, ndr) e dobbiamo assicurarci di raggiungere gli obiettivi stando insieme, noi siamo la speranza”, ha ammonito Greta. L’attivista ha poi parlato della Cop25 e di come i leader mondiali “stanno cercando di non adempiere al loro compito”. “Dobbiamo assicurarci – ha continuato – che i politici proteggano il nostro futuro. Ieri molti attivisti sono stati buttati fuori dalla Cop25 e oggi manifestiamo in loro solidarietà. Non importa il risultato della Cop25 ma non dobbiamo mollare. Non è giusto che le vecchie generazioni rimettano le loro responsabilità a noi giovani”.
“Torino è magnifica, è la prima volta che sono qui ma sono davvero colpita“, ha detto Greta ai giornalisti. “Non ho molto tempo per fare la turista ma è molto bella e sono contenta di essere qui”. Poi ha raccontato: “Dopo che lascerò Torino andrò verso casa, farò ancora qualche fermata lungo il tragitto, sarò a casa per Natale e farò una pausa, c’è bisogno di riposare ogni tanto. Non mi fermerò per troppo tempo, ma il necessario per riposare”. A proposito della copertina che le ha dedicato il Time ha aggiunto “la foto su Time è molto bella ed è stato divertente posare per il fotografo”.