“L’ingiustizia non può vincere mai e i valori di Pino Pinelli non sono stati dimenticati”. A cinquant’anni esatti di distanza dalla morte di loro padre, Claudia e Silvia Pinelli hanno ricevuto l’abbraccio collettivo di migliaia di persone oggi a Milano. Una catena musicale umana di un chilometro e quattrocento metri ha unito piazza Fontana a piazza Cavour. Hanno intonato in modo sparso e “anarchico” la Ballata del Pinelli, Addio Lugano Bella e i canti della Resistenza. Tra le tante persone arrivate da tutta Italia c’era anche il presidente dell’associazione familiari delle vittime di piazza Fontana, Carlo Arnoldi. “Per piazza Fontana oggi si ha una verità storica nel caso di Pinelli invece non si ha nemmeno quella e pertanto occorre stare vicino alla famiglia”, ha ricordato Arnoldi, unendosi alla catena musicale.