L’autodromo del Mugello di Scarperia è avvolto nella nebbia, la temperatura vicina allo zero. I box sono stati trasformati in una sala di accoglienza per le persone sfollate dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.5 avvenuta il 9 dicembre alle 4.30, con epicentro a Scarperia. “Dormiamo qui da quattro notti”, spiega Rita Banchetti, “durante il giorno riusciamo a tornare a casa aspettando i controlli, quando cala la sera subentra la paura delle scosse”. La prima notte l’hanno passata in macchina, sotto la pioggia, poi è venuta al centro di accoglienza con tutta la famiglia.
Circa 120 persone dormono ancora nei ricoveri organizzati dalla Protezione Civile tra l’autodromo di Scarperia e la palestra della scuola media di Barberino di Mugello, dove viene offerta anche l’assistenza psicologica. Giovanna Baldassarri è appena arrivata al centro di accoglienza di Barberino, per trascorrere la notte con i due figli di dieci e 12 anni. “La nostra casa si trova al terzo piano, la sera i bambini hanno paura di non svegliarsi quando arrivano le scosse e di non fare in tempo a scendere“, racconta Giovanna. “I miei figli mi chiedono spesso perché non si parli più dei bambini che hanno vissuto i terremoti dell’Aquila e di Accumoli: sono bambini come noi, come staranno vivendo? “.
Cronaca - 14 Dicembre 2019
Terremoto Mugello, oltre cento persone nei ricoveri della Protezione Civile: “Le scosse continuano e abbiamo paura di tornare a casa”
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L’autodromo del Mugello di Scarperia è avvolto nella nebbia, la temperatura vicina allo zero. I box sono stati trasformati in una sala di accoglienza per le persone sfollate dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.5 avvenuta il 9 dicembre alle 4.30, con epicentro a Scarperia. “Dormiamo qui da quattro notti”, spiega Rita Banchetti, “durante il giorno riusciamo a tornare a casa aspettando i controlli, quando cala la sera subentra la paura delle scosse”. La prima notte l’hanno passata in macchina, sotto la pioggia, poi è venuta al centro di accoglienza con tutta la famiglia.
Circa 120 persone dormono ancora nei ricoveri organizzati dalla Protezione Civile tra l’autodromo di Scarperia e la palestra della scuola media di Barberino di Mugello, dove viene offerta anche l’assistenza psicologica. Giovanna Baldassarri è appena arrivata al centro di accoglienza di Barberino, per trascorrere la notte con i due figli di dieci e 12 anni. “La nostra casa si trova al terzo piano, la sera i bambini hanno paura di non svegliarsi quando arrivano le scosse e di non fare in tempo a scendere“, racconta Giovanna. “I miei figli mi chiedono spesso perché non si parli più dei bambini che hanno vissuto i terremoti dell’Aquila e di Accumoli: sono bambini come noi, come staranno vivendo? “.
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Israele, terremoto allo Shin Bet: Netanyahu silura il capo Bar e denuncia il suo predecessore
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Il presidente del partito israeliano Unità Nazionale, Benny Gantz, definisce il licenziamento, da parte del premier Benjamin Netanyahu, del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, "un colpo diretto alla sicurezza dello Stato e allo smantellamento dell'unità nella società israeliana per ragioni politiche e personali".
Anche il presidente di Yisrael Beytenu, Avigdor Liberman, condanna la decisione, dichiarando che se il Primo Ministro Netanyahu “avesse combattuto Hamas con la stessa determinazione con cui sta combattendo il capo dello Shin Bet, l'ufficio del Procuratore generale e il sistema giudiziario, l'olocausto del 7 ottobre sarebbe stato impedito”.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - La Russia ha ripetutamente affermato che non dovrebbero esserci “forze di peacekeeping” della Nato in Ucraina. E se l'Alleanza decidesse di aiutare Kiev in questo modo, significherebbe la guerra. Lo ha affermato su X il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato la sua intenzione di licenziare il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e di averlo "informato che la prossima settimana presenterà una proposta al governo per porre fine al suo mandato".
In una dichiarazione successiva, Netanyahu ha spiegato: “In ogni momento, ma soprattutto durante una guerra esistenziale come quella che stiamo affrontando, deve esserci piena fiducia tra il primo ministro e il capo dello Shin Bet. "Ma sfortunatamente, la situazione è l'opposto: non ho questa fiducia. Nutro una sfiducia continua nel capo dello Shin Bet, una sfiducia che è solo cresciuta nel tempo".
(Adnkronos) - "Il nemico americano ha lanciato un'aggressione palese contro il nostro Paese nelle ultime ore con oltre 47 attacchi aerei", si legge nella dichiarazione. In risposta, "le Forze Armate hanno condotto un'operazione militare specifica prendendo di mira la portaerei americana USS Harry S. Truman e le sue navi da guerra nel Mar Rosso settentrionale con 18 missili balistici e da crociera e un drone".
"Con l'aiuto di Allah Onnipotente", prosegue la dichiarazione, "le forze armate yemenite continueranno a imporre un blocco navale al nemico israeliano e a vietare alle sue navi di entrare nella zona di operazioni dichiarata finché gli aiuti e i beni di prima necessità non saranno consegnati alla Striscia di Gaza".
Sana'a, 16 mar. (Adnkronos) - Gli Houthi hanno risposto ai bombardamenti americani sullo Yemen attaccando la USS Harry S. Truman nel Mar Rosso con missili balistici e un drone. Lo rivendica il portavoce del gruppo yemenita.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - La polizia israeliana ha aperto un'indagine sull'ex capo dell'agenzia di sicurezza Shin Bet, Nadav Argaman, dopo che venerdì il primo ministro Benjamin Netanyahu ha presentato una denuncia.
Il premier israeliano ha accusato Argaman di ricatto e reati legati alla legge che riguarda lo Shin Bet, che proibisce ai dipendenti dell'organizzazione di divulgare informazioni ottenute nell'ambito del loro lavoro.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un abitante di Gaza, che stava "tentando di piazzare ordigni esplosivi" nei pressi del corridoio di Netzarim, è stato ucciso. Lo riferisce l'esercito israeliano.