Dopo l'invito di Max, sono un tantissimi a sognare l'altra metà degli 883 sul palco dello stadio milanese
“Non l’ho ancora sentito, spero che accetti di salire sul palco con me, almeno per qualche brano. Lui ora fa tutt’altro, ma deve esserci“. Parole di Max Pezzali. Riferite a chi? Ebbene sì. A Mauro Repetto. In occasione del suo concerto a San Siro il prossimo luglio, Max ha fatto sapere di voler ospitare l’ex compagno “ballerino” sul palco. E in molti si sono domandati dove si trovi oggi Repetto e che cosa faccia. Nel tempo si sono fatte diverse ipotesi: secondo Rockit, il “nostro” sarebbe scomparso dall’Italia subito dopo aver pubblicato l’album Zucchero Filato Nero, a metà degli anni ’90. Destinazione? Gli Usa. Questo è quello che lui stesso ha dichiarato a La Stampa diverso tempo fa: “Nel ‘99 vengo assunto come animatore nel parco, e con un abito western addosso mi piazzano a fare il cow boy”. Le sue tracce ricompaiono in Italia nel 2012 quando su Youtube vengono pubblicati video che parlando di”The Personal Coach”, una commedia teatrale scritta e interpretata dallo stesso Mauro Repetto in scena a Parigi. Naturalizzato francese, Repetto nel 2014 ha fondato una società di design, Manjaca, con la moglie designer Joséphine da cui ha avuto due figli. Come detto, dal 2012 si è dedicato al teatro, senza mai abbandonare del tutto la musica tanto da aver scritto anche due pezzi per l’album di Pezzali, Max 20. Al Secolo XIX in un’intervista di qualche tempo fa, Repetto ha spiegato di essere sempre alla ricerca della sua strada e che solo quando l’avrà trovata potrà tornare a parlare del passato. Perché avrà davanti a sé un futuro. Molte sono le “leggende metropolitane” circolate in questi anni su Repetto. E molti sono quelli che sognano di vederlo sul palco.