"La sicurezza costa - ha detto intervenendo al convegno per i 20 anni del Silp-Cgil-. È una cosa che necessita di essere messa all’ordine del giorno"
È “immorale” pagare 4 euro l’ora gli straordinari dei poliziotti ed è “immorale” che gli agenti debbano aspettare due anni per vederseli riconosciti. Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha chiesto al governo di mettere mano al contratto delle forze di polizia, auspicando che non ci siano più ritardi. “La sicurezza costa – ha detto intervenendo al convegno per i 20 anni del Silp-Cgil – pretendiamo che si apra il tavolo di contrattazione per il rinnovo del contratto. È una cosa che necessita di essere messa all’ordine del giorno”. Al di là della necessità di salvaguardare uno “stipendio dignitoso per tutti, che è la precondizione di uno Stato serio”, Gabrielli ha chiesto che nel nuovo contratto vi sia una “particolare attenzione per gli accessori”, a partire proprio dagli straordinari, “che non sono più attuali”.
“Nella stagione che stiamo vivendo vi è una indubbia percezione di insicurezza da parte dei cittadini – ha premesso Gabrielli – e anche se i dati dicono che i reati maggiori sono in calo, noi dobbiamo comunque intercettare paure e bisogni della gente. Perché c’è una criminalità diffusa è una condizione di insicurezza sulla quale grava molto spesso la perdita di controllo del territorioo. Ed invece, quello che vogliono i cittadini è proprio vedere le forze di polizia presenti sul territorio.Ci vogliono la sera, la notte, nei prefestivi e festivi – sottolinea ancora Gabrielli – Ma tutto questo costa e va remunerato. Chi vive in una condizione di disagio deve vedersi riconosciuta la propria condizione di disagio. E dunque, conclude il capo della Polizia, mi auguro che si arrivi ad un nuovo accordo. L’Amministrazione, lo Stato, devono essere in grado di dare risposte”. Nel dl fisco dalla commissione finanze era arrivato il via libera all’emendamento che prevede 180 milioni di euro per gli straordinari delle forze di polizia e dei Vigili del fuoco. Ma si tratta di compensi non ancora liquidati e riferiti a prima del 2019. Per le forze di polizia sono stati stanziati 175 milioni mentre cinque milioni sono stati stanziati per i pompieri.
La priorità per i poliziotti è “il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da 350 giorni” dice il segretario del Silp-Cgil Daniele Tissone sottolineando che le forze di polizia necessitano di un “maggiore livello di tutela e di riconoscimento della professionalità e un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro che passano anche attraverso migliori condizioni economiche e normative”. Condizioni che sono alla base, ha proseguito Tissone, di una “sicurezza diffusa ed efficace, che sappia guardare alla domanda crescente tra i cittadini che oggi a torto o a ragione si sentono più insicuri”.