La mortalità stradale in Italia continua a crescere e il nostro Paese si allontana dall'obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime entro il 2020. Continuano gli incidenti: lo scorso fine settimana hanno perso la vita nove persone, mentre lunedì mattina due giovani sono morti
Le stime di Istat e Aci, basate sui dati preliminari relativi al primo semestre 2019, mostrano che la mortalità stradale in Italia continua a crescere, soprattutto sulle autostrade dove si registra un +25%. Nel fine settimana scorso si sono verificati numerosi incidenti in cui hanno perso la vita nove persone. Lunedì due giovani, di 21 e 27 anni, sono morti e varie persone sono rimaste ferite in tutta Italia. I dati evidenziano un calo, rispetto allo stesso periodo del 2018, sia di incidenti con lesioni (-1,3%) che di feriti (-2,9%) mentre sono aumentate le vittime (+1,3%).
Dal primo gennaio al 30 giugno scorso, gli incidenti sono stati 82.048 (in media 453 al giorno, 19 ogni ora) e hanno causato 1.505 morti (8 al giorno, 1 ogni 3 ore) e 113.765 feriti (628 al giorno, 26 ogni ora). Un andamento definito “preoccupante“, che allontana l’Italia dall’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020. L’aumento delle vittime si registra in particolare sulle autostrade, con un incremento superiore al 25%, e sulle strade extraurbane con un +0,3%. Per le strade urbane si stima, invece, una diminuzione di circa il 3%.
Nel primo semestre 2019, le prime iscrizioni di autovetture sono diminuite del 3,4%. Le percorrenze medie annue sulle autostrade in concessione sono sostanzialmente stabili (+0,6% rispetto allo stesso periodo del 2018) mentre aumenta il traffico di veicoli pesanti (+2,1%). I vizi più ricorrenti al volante sono l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e l’uso del cellulare. Nei primi sei mesi del 2019 le contravvenzioni applicate dalla Polizia Stradale per queste infrazioni sono aumentate, rispettivamente del 38%, del 7,5% e del 15%.
Intanto proseguono gli incidenti fatali sulle strade italiane. Lunedì mattina un 21enne è deceduto in uno scontro frontale tra l’auto su cui viaggiava ed un camion lungo la ss14 a San Donà di Piave, in provincia di Venezia. Ferito in maniera lieve l’autista del camion, finito parzialmente rovesciato fuori strada. Un 27enne è morto invece nella notte tra domenica e lunedì a bordo della sua utilitaria dopo uno scontro contro un tir lungo la provinciale 235, nel comune di Sant’Angelo Lodigiano. L’uomo era a bordo dell’auto con un amico, che è stato sbalzato dal veicolo e si trova ora ricoverato all’ospedale San Matteo di Pavia in gravi condizioni.
Sempre lunedì mattina si è verificato un incidente sull’autostrada del Brennero, all’altezza di Ponte Gardena. Si è trattato di uno scontro fra una macchina ed un tir e un uomo di 83 anni di Carpi è rimasto gravemente ferito. È, infine, in gravi condizioni un uomo investito la notte fra domenica e lunedì nell’hinterland milanese. Quando sono intervenuti gli operatori del 118 il pedone era in arresto cardiocircolatorio è stato rianimato e portato in ospedale.