Non dei Superman, ma uomini e donne normalissimi. Così Papa Francesco ha tracciato l’identikit dei santi spiegando che essi “non sono degli esseri umani irraggiungibili, ma sono vicini a noi e ci possono sostenere nel cammino della vita”. Parole che Bergoglio ha pronunciato ricevendo in udienza i membri della Congregazione delle cause dei santi in occasione dei 50 anni del dicastero oggi guidato dal cardinale Giovanni Angelo Becciu. Un tema, quello della santità, molto caro a Francesco che vi ha dedicato un’esortazione apostolica intitolata Gaudete et exsultate.

Proprio in questo documento, il Papa scrive che “ordinariamente la gioia cristiana è accompagnata dal senso dell’umorismo, così evidente, ad esempio, in San Tommaso Moro, in San Vincenzo de’ Paoli o in San Filippo Neri. Il malumore non è un segno di santità”. E aggiunge: “Il santo è capace di vivere con gioia e senso dell’umorismo. Senza perdere il realismo, illumina gli altri con uno spirito positivo e ricco di speranza”.

In occasione del suo primo mezzo secolo di vita, la Congregazione delle cause dei santi ha realizzato il suo nuovo sito web, in collaborazione con il Dicastero per la comunicazione, aggiornato nella grafica e nei contenuti. L’obiettivo è offrire agli utenti tutte le informazioni in tempo reale sulle sue attività e sul cammino verso la santità dei candidati agli altari in maniera agile e al tempo stesso completa.

Più di 700 schede relative ai beati e ai santi degli ultimi tre pontificati sono arricchite con immagini, citazioni, date, biografie, omelie di beatificazione o canonizzazione, link esterni e materiali multimediali. L’intento è quello di procedere a ritroso per avere presto un database globale che racchiuda tutti i santi e i beati della storia della Chiesa, come anche lo stato delle cause ancora in corso.

Ce ne sono, infatti, alcune che procedono speditamente, altre che hanno un cammino più lento e hanno necessità di maggiori approfondimenti. Informazioni che interessano non solo gli addetti ai lavori, ma anche tanti semplici fedeli desiderosi di sapere a che punto è il processo verso gli altari del candidato alla santità cui sono maggiormente devoti. Ma è anche uno strumento molto utile per gli studiosi in modo da poter avere rapidamente notizie ufficiali e rigorose sui processi di beatificazione e canonizzazione passati e presenti.

Un motore di ricerca dalla home page permette di reperire rapidamente tutte le informazioni relative alle celebrazioni, di accedere alle schede dei santi e rintracciare un profilo a partire dal nome, dalla data della canonizzazione e dal Papa che ne ha firmato la bolla.

Infine è stata realizzata un’infografica interattiva sui “passi del cammino verso la santità” che aiuta a comprendere il complesso processo di una causa tramite cerchi-aureole che diventano sempre più luminosi man mano che ci si avvicina alla canonizzazione. Ogni cerchio contiene le informazioni essenziali dei singoli passi e, attraverso un semplice click, riporta al testo che descrive brevemente l’intero processo.

Dal Papa anche un richiamo molto importante ai postulatori delle cause: “Siano sempre più consapevoli che la loro funzione richiede un atteggiamento di servizio alla verità e di cooperazione con la Santa Sede. Essi non si lascino guidare da visioni materiali e da interessi economici, non ricerchino la loro affermazione personale e soprattutto fuggano tutto ciò che è in contraddizione con il significato del lavoro ecclesiale che svolgono. Non venga mai meno nei postulatori la consapevolezza che le cause di beatificazione e canonizzazione sono realtà di carattere spirituale; non solo processuale, spirituale. Pertanto vanno trattate con spiccata sensibilità evangelica e rigore morale”.

Insomma, nessuna scorciatoia è ammessa sulla strada verso la santità.

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