Dall'utilizzo dei trasporti pubblici al car sharing, dal monopattino al viaggio a piedi, secondo un sondaggio stiamo provando a cambiare le nostre abitudini di mobilità. C'è anche chi sceglie di "spezzare" il viaggio, tra auto e bicicletta.
Nell’era dei cambiamenti climatici, dei Fridays for Future e degli appelli dei “piccoli del Pianeta” ai “grandi della Terra”, anche gli italiani sentono risvegliare la propria coscienza ambientalista e decidono di cambiare abitudini: questo perché, secondo i dati raccolti dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), in Europa il 15% delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera sarebbe da addebitare ad auto e furgoni.
Il sondaggio di Facile.it elaborato da mUp Research e Norstat rivela, infatti, che il 74,7% degli intervistati (rappresentante oltre 32 milioni di italiani) ha dichiarato di aver dato il proprio contributo alla lotta all’inquinamento nel corso dell’anno, rivedendo alcune abitudini legate alla mobilità.
Per il 46% del campione, ciò è avvenuto sostituendo sempre di più l’auto con i mezzi pubblici, oppure scegliendo di andare a piedi: nel 2019 sono stati oltre 20 milioni gli italiani che hanno optato per queste alternative, soprattutto cittadini over 65; un intervistato su quattro, invece, ha deciso di percorrere meno chilometri in auto per proseguire il viaggio con altri mezzi (ad esempio andando in bici), una soluzione di mobilità alternativa definita “intermodalità”.
Ma c’è pure chi non è riuscito a fare a meno delle quattro ruote per necessità, e allora ha deciso di sostituire il modello vecchio e più inquinante con uno nuovo e più virtuoso: in questa categoria rientra il 19,4% degli intervistati, mentre un altro 7% ha dichiarato di essersi affidato al car sharing. Oggi, poi, quando si parla di mobilità sostenibile su due ruote, si inserisce nel novero dei mezzi a zero emissioni anche il monopattino: secondo l’indagine di Facile.it, sono due milioni e mezzo gli utilizzatori nel 2019.
Infine, i buoni propositi per l’anno che verrà: se oltre il 44% ha assicurato di voler dare un contributo sempre maggiore alla riduzione delle emissioni inquinanti, il 12,9% ha affermato di voler sostituire il proprio veicolo, il 24% sceglierà più di frequente di andare a piedi o di affidarsi al trasporto pubblico, mentre, proprio al monopattino, sarà destinato un nuovo 7% di utenti della strada.