La Lega ancora primo partito, ma per la prima volta da fine ottobre scende sotto il 30%: perde quasi un punto rispetto alla settimana scorsa (dal 30,6 al 29,9 per cento) e conferma la flessione per la quinta settimana di seguito. In lieve calo anche i due partiti al governo: il Movimento 5 stelle passa dal 16,3 al 16% e il Pd scende dal 20,2 al 20,8%. Risale leggermente solo Italia viva che però non riesce a sfondare il muro del 4% e si ferma al 3,6% (+0,3%). E’ questa la fotografia dell’istituto Ixè per la trasmissione Carta Bianca su Rai3. Stabile in doppia cifra Fratelli d’Italia al 10,5 dal 10,6% mentre Forza Italia scende al 7% dal 7,6%. Complessivamente, il “centrodestra raccoglie poco meno della metà dei votanti”, mentre “il centrosinistra raggiunge circa un terzo delle espressioni di voto”. Gli indecisi e la potenziale astensione al 37%.
L’istituto ha anche analizzato la tendenza di voto in Emilia Romagna in vista delle Regionali del 26 gennaio. Secondo Ixè si segnala un “rafforzamento della coalizione del centrosinistra e del suo candidato”: 44 contro 41,9%. Stefano Bonaccini supera di sette punti la candidata leghista Lucia Borgonzoni (47,2 contro il 40,1% dei consensi). La lista 5 stelle ottiene l’8,8%, mentre il candidato Simone Benini il 7,8%. La partita però rimane aperta e il giorno del voto peseranno indecisi e astensione, nonostante al momento oltre “la metà dei cittadini” intervistati “pronostichi la riconferma di Bonaccini”.
Per quanto riguarda la fiducia nei leader, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stabile al primo posto con il 41 per cento dei consensi. Al secondo posto, anche lui stabile e indietro di 9 punti, Matteo Salvini che resta al 32%. Terza Giorgia Meloni che cala di un punto (dal 32 al 31%). Quarto Nicola Zingaretti che scenda dal 28 al 27% e quinto Luigi Di Maio stabile al 22%. Subito dietro Silvio Berlusconi al 21% (+1%). In coda Matteo Renzi al 12% (-1%).