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Sondaggi Ixè, Lega in calo per la quinta settimana: è primo partito, ma scende sotto il 30. In Emilia-Romagna si rafforza il centrosinistra

In lieve calo anche i partiti della maggioranza: il Movimento 5 stelle passa dal 16,3 al 16% e il Pd scende dal 20,2 al 20,8%. In vista delle Regionali del 26 gennaio, Stefano Bonaccini supera di sette punti la candidata leghista Lucia Borgonzoni

La Lega ancora primo partito, ma per la prima volta da fine ottobre scende sotto il 30%: perde quasi un punto rispetto alla settimana scorsa (dal 30,6 al 29,9 per cento) e conferma la flessione per la quinta settimana di seguito. In lieve calo anche i due partiti al governo: il Movimento 5 stelle passa dal 16,3 al 16% e il Pd scende dal 20,2 al 20,8%. Risale leggermente solo Italia viva che però non riesce a sfondare il muro del 4% e si ferma al 3,6% (+0,3%). E’ questa la fotografia dell’istituto Ixè per la trasmissione Carta Bianca su Rai3. Stabile in doppia cifra Fratelli d’Italia al 10,5 dal 10,6% mentre Forza Italia scende al 7% dal 7,6%. Complessivamente, il “centrodestra raccoglie poco meno della metà dei votanti”, mentre “il centrosinistra raggiunge circa un terzo delle espressioni di voto”. Gli indecisi e la potenziale astensione al 37%.

L’istituto ha anche analizzato la tendenza di voto in Emilia Romagna in vista delle Regionali del 26 gennaio. Secondo Ixè si segnala un “rafforzamento della coalizione del centrosinistra e del suo candidato”: 44 contro 41,9%. Stefano Bonaccini supera di sette punti la candidata leghista Lucia Borgonzoni (47,2 contro il 40,1% dei consensi). La lista 5 stelle ottiene l’8,8%, mentre il candidato Simone Benini il 7,8%. La partita però rimane aperta e il giorno del voto peseranno indecisi e astensione, nonostante al momento oltre “la metà dei cittadini” intervistati “pronostichi la riconferma di Bonaccini”.

Per quanto riguarda la fiducia nei leader, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stabile al primo posto con il 41 per cento dei consensi. Al secondo posto, anche lui stabile e indietro di 9 punti, Matteo Salvini che resta al 32%. Terza Giorgia Meloni che cala di un punto (dal 32 al 31%). Quarto Nicola Zingaretti che scenda dal 28 al 27% e quinto Luigi Di Maio stabile al 22%. Subito dietro Silvio Berlusconi al 21% (+1%). In coda Matteo Renzi al 12% (-1%).