Superato per il secondo giorno consecutivo il record del 2013 di 40,3 gradi. Martedì la media nazionale era stata di 40.9°. Il direttore del programma per il clima: "Fenomeno legato ai cambiamenti climatici in termini di gravità e durata"
L’Australia tocca un nuovo record delle temperature per il il secondo giorno consecutivo, con una temperatura nazionale media di 41,9 gradi Celsius (107,4 Fahrenheit), un grado superiore rispetto al record precedente. Centinaia i roghi: 2.500 vigili del fuoco sono al lavoro per cercare di domarli. Almeno 40 case sono già state distrutte dalle fiamme in New South Wales nelle ultime ore.
l Bureau of Meteorology (Agenzia del governo australiano) ha dichiarato la nuova massima media nazionale raggiunta ieri, un grado oltre i 40,9 gradi raggiunti martedì, che già avevano battuto il precedente record di 40,3 C “stabilito” a gennaio 2013. L’Ufficio meteorologico australiano ha precisato che ieri è stata anche registrata la temperatura più alta di dicembre: 49,8 gradi nella città di Eucla, Australia occidentale. Il record precedente era stato segnato nel 1972 con 49,5 gradi a Birdsville, nel Queensland.
Le autorità locali riferiscono che al momento sono 106 i roghi attivi nello stato più popoloso d’Australia; dall’inizio della stagione degli incendi sono state distrutte 800 case.”Gli incendi boschivi stagionali si verificano sempre in Australia, ma le condizioni più calde e più asciutte dovute ai cambiamenti climatici hanno aumentato la frequenza degli incendi e la loro gravità”, ha affermato Andy Pitman, esperto di clima presso l’Università del New South Wales a Sydney. Gli fa eco Richie Merzian, direttore del programma per il clima e l’energia presso l’Australia Institute: “L’Australia è letteralmente in fiamme in questo momento e questo è chiaramente legato ai cambiamenti climatici in termini di gravità e durata”.