Per Roberto Gerolamo Filippini sono scattate le manette. I fatti risalgono a quando era vicedirettore dell'Istituto di Piccolo Cottolengo di Ercolano
È stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale Roberto Gerolamo Filippini, sacerdote della Congregazione di don Orione e amministratore di sostegno di persone disabili accolte nell’Istituto Piccolo Cottolengo di Ercolano. Su delega della Procura di Napoli, la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere a carico del sacerdote, ora indagato per abusi sessuali verso un ospite disabile dell’istituto. Filippini, che nel frattempo insegnava religione a Mestre, aveva chiesto di essere inviato in missione in Brasile. Secondo gli inquirenti ha sfruttato lo stato di inferiorità della vittima, trentenne con disabilità psichica. I fatti si sarebbero svolti fino a settembre scorso, quando l’uomo era vicedirettore dell’Istituto di Ercolano, aperto nel 1981 “con la finalità precisa di dare accoglienza a ragazzi bisognosi di cure e di attenzione particolare”.
Nello specifico, Filippini è un sacerdote dell’opera Don Orione che promuove, come si legge sul sito, servizi alla persona in ambito sanitario, socio-assistenziale ed educativo, ed è sostenuta da religiosi, laici e volontari. In tale ambito “si inserisce l’istituto di Ercolano, che da qualche anno ha avviato la revisione dei vari servizi per rispondere ai requisiti strutturali previsti dalla normativa vigente, e parallelamente, ha intrapreso un’importante azione di riorganizzazione e differenziazione della propria offerta di servizi per rispondere meglio ai nuovi bisogni assistenziali e sanitari della popolazione disabile”. La denuncia degli abusi sarebbe arrivata dagli stessi operatori del centro.