Un gruppo di Sardine si è dato appuntamento all’ingresso del Parco Nord di via Martinazzoli per protestare contro il Congresso straordinario della Lega, convocato al vicino Hotel Da Vinci, che ha approvato il nuovo statuto del partito. “La Cassazione si è pronunciata in merito al processo relativo ai rimborsi elettorali del partito e ha confermato la confisca dei 49 milioni sottratti allo Stato – si legge sulle pagine Facebook delle Sardine milanesi – Questo cambio di nome e statuto renderà molto più difficoltosa la restituzione di quanto indebitamente incassato che rimarrà a carico della ‘bad company’ Lega Nord che continuerà comunque a esistere”. La mobilitazione era stata convocata per contestare “il concetto di sovranismo” e contestare il modo di procedere “scorretto” della Lega nei confronti del Paese. Proprio per protestare contro i 49 milioni di finanziamenti elettorali conferiti alla Lega in maniera irregolare, 49 Sardine milanesi indossavano un numero per indicare proprio i milioni incassati dal partito.
“Mi spiace che oggi a fare da controcanto al congresso c’erano le Sardine, erano in 40, che peccato. Lasciamogli il giochino ai giornaloni e alle grandi televisioni, poi i popoli votano”. A dirlo il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine del Congresso.