L'artista ci rilascia la sua ultima intervista del 2019 per tracciare un bilancio personale e artistico dopo i festeggiamenti dei dieci anni di carriera. Alessandra nei prossimi mesi continuerà nella sua ricerca musicale, sparigliando le carte le mercato discografico perché si cresce, si matura con la voglia di sorprendere, sempre
La intercettiamo in macchina, carica di regali di Natale in fuga verso il sud, serena, felice. Alessandra Amoroso corre felice verso la sua famiglia a Lecce (“le mie vacanze saranno tutte casa famiglia e Puglia, in un tripudio di parenti, nipoti e cugini”) e rilascia la sua ultima intervista del 2019 proprio a FqMagazine. È l’occasione per concludere l’anno dei festeggiamenti dei dieci anni di carriera e anche per tracciare un bilancio personale, più che positivo e che riserverà molte sorprese in futuro. Alessandra ha sparigliato le carte del suo percorso artistico, pubblicando in digitale la nuova versione di “Immobile” che il 10 aprile 2009 l’ha lanciata da “Amici” al firmamento della musica italiana. Il giorno della Vigilia di Natale, il 24 dicembre, invece uscirà – sempre in digitale – “10, Io, Noi”, l’album Live del tour partito lo scorso 5 marzo e che con 32 date ha abbracciato 160.000 spettatori. “L’album è strutturato esattamente come la scaletta del tour, – ci anticipa l’artista – ma abbiamo inserito l’incisione di un brano, scelto da ognuna delle regioni d’Italia, dove mi sono esibita. Ci ho tenuto a non modificare l’audio perché vorrei che la gente ascoltasse e ‘vedesse’, quello che è stato quel momento vissuto assieme”.
Ma non è tutto perché lunedì 23 dicembre la cantante sarà ospite fissa di Italia Uno, occupando per un giorno la scrivania del direttore di rete Laura Casarotto, e presidierà ogni fascia del palinsesto “lanciando”, a modo suo, tutti i principali appuntamenti: dai cartoni animati della mattina al nuovo episodio de “I Simpson”, da “Studio Aperto” al “Meteo”, ai telefilm del pomeriggio. Alle 18.25 la cantante lancerà in anteprima assoluta il videoclip di “Immobile 10+1”. Infine in prima serata andrà in onda lo speciale “10 anni di Alessandra Amoroso – 10, Io, Noi”, ossia, il concerto del Forum di Assago arricchito da contenuti inediti, immagini esclusive delle prove e del backstage.
Sono tutte iniziative che Alessandra ha voluto fortemente proprio per lanciare il messaggio che per il suo futuro punterà molto a questo tipo di iniziative, che attraversino tutti i mezzi di comunicazioni, sempre al servizio dei propri fan. È anche un modo per inventare e reinventarsi sempre. “Vedrete cosa combinerò su Italia Uno – rivela Alessandra – farò anche la meteorina, ci sarà da morir dal ridere”.
C’è qualcosa che ancora non hai realizzato e che vorresti accadesse nel 2020?
In realtà sin dai primi anni in cui ho iniziato a lavorare, con molta pazienza e molta calma sono riuscita esattamente a fare quello che ho desiderato: dai brani spaccacuore coi lacrimoni fino a far uscire una parte inedita di me, facendo ballare la gente.
Ti riferisci alla hit estiva “Mambo Salentino” con i Boomdabash?
Anche e non solo. Dalla mia ricerca musicale, capisco e vedo che la musica sta cambiando e si sta sempre più mischiando ad altri stili, alla ricerca frenetica di nuovi suoni e di nuove parole… Io non voglio abbandonare il mio stile, sono sempre quella dalla ballata romantica però io sono anche tante altre cose. Ho voluto anche un po’ cambiare e tutto è cominciato con ‘Vivere a colori‘ che ha rappresentato un grande svolta nella mia vita musicale, poi proseguita con l’album ‘10‘ e fino a ‘Mambo Salentino‘. Sono sempre alla ricerca di sfumature diverse di me stessa.
Perché incidere di nuovo “Immobile”?
L’idea è nata durante una intervista, dove appunto, si parlava del fatto che ‘Immobile‘ non avesse mai avuto un videoclip. Nonostante sia una delle canzoni per me più importanti perché mi ha portato nelle case delle persone di tutta Italia. Secondo me, non ha mai avuto la giusta presentazione. Indubbiamente è un tassello molto importante per me e la mia gente. Quando ho inciso la canzone ero ancora dentro la scuola, una volta uscita da lì abbiamo fatto anche altri pezzi, pubblicato diversi video, ma mai quello di ‘Immobile‘. Ora finalmente accadrà.
Come avete lavorato al brano?
Non amo stravolgere le canzoni che mi hanno portato fino ad oggi, è una questione di riconoscenza verso chi mi ha amato per queste canzoni. Così con Andrea Rigonat (musicista, produttore e compagno di Elisa, ndr) abbiamo lavorato sulla produzione, mantenendo l’essenza delle canzoni, ma proponendola in maniera leggermente diversa. È stato terribile, nel senso buono però, perché mentre la ricantavo ho sentito d’un tratto tutte le paure che ho provato undici anni fa, la solitudine, la malinconia e la gioia che ho provato all’interno della scuola, sin dal primo giorno. È stato un tuffo nel passato. Ho letto anche i commenti della mia gente e sono felice perché sono riuscita a trasmettere loro esattamente tutte le mie emozioni.
Cosa hai cambiato in tutti questi anni di te stessa?
Nulla perché credo ancora nella coerenza e nella famiglia. C’è sempre la voglia di crescere di prendere di più dagli altri, curiosare e sentirmi in famiglia sempre, anche nei cambiamenti. L’ho detto anche al presidente della mia etichetta Sony Italia, Andrea Rosi, con cui ho rinnovato il contratto: nella vita si possono anche fare degli errori, quando accade è fondamentale restare sempre uniti, leali e sinceri. Perciò dovessi se mai dovessi inciampare e cadere, so che ci sarebbero tante mani a sorreggermi. Ne sono sicura. Nella vita non ho mai avuto fretta, non ho mai rincorso le mode o buttarmi a tutti i costi su un genere musicale. Sono effettivamente sempre ‘Immobile‘ per citare la canzone (ride, ndr).
Nel 2020 o nei prossimi anni tornerai al Festival di Sanremo?
Ho già tantissime cose ancora da fare, penso sempre a chi mi segue da tanti anni e mi rende felice. A Sanremo sono andata anche lo scorso anno, ho finalmente esaudito il desiderio di mia madre. Diciamo che sono a posto così (ride, ndr).
Quanto la tua determinazione ha aiutato alla costruzione della tua carriera?
Mia madre dice sempre che ‘la fortuna aiuta gli audaci’. Secondo me la determinazione non escluda la fortuna. Io posso avere un dono, un talento, sicuramente però bisogna trovarsi al momento giusto nel posto giusto.