Hanno bevuto un liquore al cocco durante una festa di Natale e poi si sono sentiti male: così sono morte almeno 11 persone mentre altre 300 sono ricoverate in ospedale. Nove di loro sono in condizioni critiche. È quanto successo nelle Filippine, a Rizal, sudest di Manila, durante un evento tenutosi nel finesettimana in occasione delle festività natalizie a causa di una partita di “lambanog” – il loro tradizionale liquore al cocco – che conteneva un tasso eccessivo di metanolo, come hanno accertato le autorità locali. Il metanolo è uno dei sottoprodotti della fermentazione del vino di cocco e, se non eliminato dal prodotto finale, può causare cecità e morte.
A dare la notizia è il New York Times: il proprietario della distilleria presumibilmente responsabile dell’avvelenamento, Fred Rey, si è consegnato alla polizia dicendosi pronto a collaborare. Dalle indagini è emerso infatti che sia le vittime che le persone che si sono sentite male avevano bevuto la stessa marca di liquore che era stata acquistata nella zona, come ha fatto sapere la polizia. Il governo locale ha imposto un divieto immediato alla vendita della bevanda, prodotta per lo più in casa dalla gente del posto, che è molto richiesta durante le vacanze di Natale.