Un sistema operativo targato Facebook, da montare sui dispositivi hardware del futuro, come ad esempio gli eredi del visore Oculus dedicato alla realtà aumentata e virtuale o ai tablet Portal. Per il momento non si tratta di una verità ufficiale, ma di un report realizzato da The Information e sostenuto da alcune evidenze oggettive.
Anzitutto infatti Facebook sta realizzando un’enorme sede per ospitare fino a 4000 dipendenti, destinata alla futura divisione hardware. In secondo luogo ci sono le recenti dichiarazioni di alcuni dirigenti. Più sfumate quelle di Ficus Kirkpatrick della divisione dedicata a realtà aumentata e virtuale, che ha comunque sottolineato come in futuro i prodotti Facebook potrebbero non aver bisogno di utilizzare software Google (attualmente invece utilizzano una versione modificata di Android).
Più esplicite quelle di Andrew Bosworth, vice presidente della stessa divisione, che recentemente ha spiegato come Facebook, non potendo fare affidamento sui competitor per la prossima generazione di dispositivi hardware, farà da sé. Alla guida del progetto ci sarebbe un veterano come Mark Lucovsky, ex-dipendente Microsoft, già coinvolto allo sviluppo di Windows NT, uno dei migliori sistemi operativi del colosso di Seattle.
Per il momento il progetto è ancora agli albori, ma l’ambizione di Facebook di creare un proprio ecosistema di soluzioni hardware-software è sempre più evidente. Non solo il colosso ha già al suo attivo Oculus e Portal, ma è noto che stia anche lavorando su un proprio assistente digitale e un’innovativa tecnologia per interagire con i dispositivi tramite comandi cerebrali, senza più bisogno di alcun tipo di interazione fisica.