Prima cita la Divina Commedia di Dante Alighieri, il 18esimo girone dell’inferno, poi attacca il governo e il ministro all’Istruzione, Lorenzo Fioramenti. È l’intervento di Vittorio Sgarbi, del gruppo Misto, alla fine delle dichiarazioni di voto prima del voto sulla legge di Bilancio. “Questo esecutivo non sa nemmeno chi sia Dante, non sa cosa siano l’arte e la bellezza. Per questo non ne parla. E in manovra non ci sono i tre miliardi per la cultura. Fioramonti, si dimetta, non dia il voto a questo governo di sterco”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione