La donna stava tentando di raggiungere la vetta a Corno Grande quando probabilmente è stata travolta e uccisa da un improvviso distaccamento nevoso, mentre i due uomini sono scivolati mentre erano in cordata
Tre escursionisti sono morti nelle ultime ore sul Gran Sasso: si tratta di due uomini e una donna che risultava dispersa dal pomeriggio del giorno di Natale. A lanciare l’allarme al 118 erano stati i familiari, preoccupati perché non la vedevano rientrare. La donna stava tentando di raggiungere la vetta a Corno Grande quando probabilmente è stata travolta e uccisa da un improvviso distaccamento nevoso. L’elicottero del 118 decollato dalla base di Preturo (Aq) questa mattina all’alba ha avvistato il suo corpo nel Vallone dei Ginepri, a circa 2500 metri di quota, avviando le operazioni di recupero.
Gli altri due alpinisti deceduti erano impegnati invece in una scalata sul versante teramano: le vittime facevano parte di una cordata di tre persone e sarebbero scivolate sulla neve, finendo a valle. Il terzo, illeso, ha chiamato il 112. Le operazioni di recupero dei due alpinisti – che avevano pernottato al rifugio Franchetti – sono ancora in corso da parte di numerose squadre del Soccorso Alpino.