Di nuovo in rossonero, 7 anni dopo l’ultima volta. Zlatan Ibrahimovic ha ceduto alla corte del Milan e tutto è pronto per il grande ritorno: il 38enne svedese ha comunicato al club di aver accettato la proposta. Secondo quanto riportano Sky Sport e La Gazzetta dello Sport, firmerà un contratto di 6 mesi con opzione di rinnovo legata al verificarsi di determinate condizioni che potranno facilmente allungare la sua permanenza a Milano per tutta la prossima stagione. Le parti sono ora al lavoro per sistemare gli ultimi dettagli. Poi ci sarà l’ufficializzazione.
Ibra è pronto a riabbracciare il club nel quale ha già giocato per due anni, dal 2010 al 2012, vincendo uno scudetto e una Supercoppa italiana. Trova però un Milan molto diverso da quello che aveva lasciato: undicesimo in classifica con appena 21 punti raccolti in 17 giornate. Il tecnico Stefano Pioli è alla disperata ricerca dei suoi gol e spera di averlo a disposizione già per il 30 dicembre, alla ripresa degli allenamenti. Lo svedese però potrebbe raggiungere Milano solo all’inizio del nuovo anno. Proprio la tenuta atletica di Ibra, con i suoi 38 anni e dopo quasi due stagioni giocate ai Los Angeles Galaxy negli Stati Uniti, rappresenta il grande punto interrogativo. Lo svedese scelse il campionato americano per ripartire dopo la rottura del crociato nel 2017. Da allora, salvo qualche altra apparizione nel Manchester United, non ha più giocato ad alti livelli.
Con l’arrivo di Ibrahimovic, 11 campionati vinti in carriera e due volte capocannoniere della Serie A, Maldini e Boban sperano di mettere una toppa a una fallimentare campagna acquisti estiva che ha portato al caos tattico, all’esonero di Giampaolo e una squadra che anche con la nuova guida tecnica non riesce a decollare. L’ulteriore paradosso: ora Pioli si troverà a dover gestire 7 attaccanti per due posti, visto che per ora nel suo tridente Chalanoglu ha sempre avuto il posto fisso. Se a destra sarà confermato Suso, Ibrahimovic sarà la punta centrale e in panchina dovranno accomodarsi Piatek, Leao e Rebic, i ‘grandi acquisti’ delle ultime due sessioni di mercato (autori di 5 gol in tre in questo campionato).