Si tratta dell'isola di Capri, di Maratea in Basilicata e di due località della Sardegna, Capo Spartivento e Isola San Pietro. In più il ministro ha parlato della nascita di una direzione generale che si occuperà esclusivamente della difesa del mare
Due milioni di euro per quattro nuove aree marine protette: il provvedimento annunciato dal ministro Sergio Costa fa parte di un più ampio decreto di riorganizzazione del ministero dell’Ambiente che prevede anche la nascita di una direzione generale che si occuperà esclusivamente della difesa del mare. “La tutela delle nostre coste – ha scritto il ministro in un post su Facebook – diventa prioritaria non solo a parole ma con atti concreti. È un importante tassello di una visione ampia, che stiamo costruendo nello spirito di servizio per il bene del Paese”.
Come annunciato nell’ultimo provvedimento del 2019 in Consiglio dei ministri, Costa sottolinea lo stanziamento di 500mila euro per il 2020 per quattro aree marine protette per le quali “sono in corso i procedimenti per l’istituzione”: Capri, Capo Spartivento e Isola San Pietro in Sardegna e Costa di Maratea in Basilicata. In totale, 2 milioni di euro, a cui si aggiungono 700 mila euro per il 2020, e 600mila euro dal 2021 per le spese di gestione e funzionamento delle aree marine “È un passaggio importante perché voglio far crescere le aree marine protette in tutta Italia – commenta – e ciò costituirà una eccezionale occasione di sviluppo ecosostenibile”.Poi fa un riferimento alla legge Salvamare “che deve essere al più presto approvata al Senato dopo il primo si alla Camera. Il Paese non può più aspettare oltre!” Infine conclude il post facendo gli auguri per il nuovo anno: “Quello che voglio costruire è una visione che superi le logiche di partito ed elettorali e che guardi al futuro. Quello dei nostri figli e dei nostri nipoti”