“L’esperienza ad Amici ha arricchito il mio bagaglio umano e professionale – racconta – mi ha permesso di conoscere stili che credevo lontani da me e persone che ora fanno parte della mia vita”. Oggi dirige la Leon Cino Dance Art Studios in provincia Milano. La popolarità serve? “Sapere che ci sono persone che ti mostrano il loro affetto riempie il cuore”, afferma. “A volte fanno cose davvero inaspettate. Giorni fa una ragazza si è fatta un tatuaggio con il mio autografo”. “Voglio svelare un aneddoto che fa sorridere”, racconta ancora. “Eravamo al serale di Amici. Ero fidanzato con un’allieva a cui era stata assegnata una squadra diversa e perciò non potevano comunicare. Allora ho escogitato un piano”. Il ballerino sa che sia nella casetta sia nelle sale prova ci sono telefoni che mettono in contatto allievi e redazione. “Dopo aver perlustrato ogni angolo, allarme, telecamera – prosegue l’artista – decido di smontare un telefono della casetta e uno della sala canto e di invertire le schede per poter chiamare la fidanzata fingendo di essere uno della redazione”. Così i due si danno appuntamento, di nascosto, fuori dagli studi di Cinecittà.