WhatsApp e il “virus di Capodanno”. Oramai la paura pare passata, ma poco dopo lo scoccare della mezzanotte del 1 gennaio 2020 una imponente quantità di smartphone in Italia è stata colpita da un virus non da poco. “(Nome e cognome del mittente) ti ha inviato un messaggio privato! Clicca ORA questo link per leggere il messaggio”. Questo il messaggino apparso sui display italiani inviato su WhatsApp dal classico mittente amico e insospettabile con le solite emoji a grappolo buone per tutte le stagioni (e gli auguri). Un messaggio come tanti altri ma con un link truffaldino. E se a quell’ora qualcuno era già al terzo quarto bicchiere della serata, o già in delirio da trenino, ecco che il click distratto è andato a segno.
Il malware definito virus di Capodanno prevedeva l’aprirsi indiscriminato e senza sosta di decine di banner pubblicitari che a loro volta collegavano ad altre pagine con malware. In alcuni di esse il rischio post click è stato anche la sottrazione di dati dal proprio telefono. Meglio allora seguire i soliti consigli per difendersi: mai cliccare link sospetti (Touch-here.site e My-love.co sono ovviamente i più farlocchi di tutti, ma ripeterlo giova sempre) e se il virus sta già facendo uscire strane scritte sul display meglio un back-up del telefono e un reset. Senza dimenticare il cambio immediato di tutte le password di accesso di ogni app: dall’email ai social, ma soprattutto quelle della banca.