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Vittorio Fusari morto, addio allo chef bresciano: aveva 66 anni. Il ricordo di Igino Massari: “I miei pensieri corrono ai momenti di felicità condivisa”

Nel 1981 aveva fondato l’osteria Il Volto di Iseo, ma in carriera era stato chef anche nel rinomato ristorante Balzer di Bergamo, e al Pont de Ferr a Milano

È morto a causa di un malore improvviso lo chef bresciano Vittorio Fusari, 66 anni. Era ricoverato all’ospedale di Chiari a causa di un principio di infarto che l’aveva colpito una ventina di giorni fa ma le sue condizioni di salute si sono aggravate improvvisamente il 1 di gennaio. Lascia la moglie e un figlio. La sua morte ha scosso tutto il mondo della grande cucina, tra cui anche Igino Massari, pasticcere e volto noto della tv, che su Instagram ha pubblicato una foto insieme a Fusari, dedicandogli un commosso messaggio d’addio: “I miei pensieri corrono ai momenti di felicità condivisa. Ciao Amico Vittorio”.

Nel 1981 Vittorio Fusari aveva fondato l’osteria Il Volto di Iseo, ma in carriera era stato chef anche nel rinomato ristorante Balzer di Bergamo, e al Pont de Ferr a Milano. Sul suo profilo di Identità golose descriveva così il suo “lavoro”: “Il mio lavoro è anche al di fuori delle cucine: tramandare la sapienza millenaria della gastronomia italiana è la mia vita. Perché il buon mangiare avvicina le persone, aiuta a trovare punti di vista comuni, aiuta ad essere felici”.