Le armi utilizzate nella rissa sarebbero state introdotte durante le visite dei familiari il martedì precedente. Nessuna guardia è rimasta coinvolta
Stavano celebrando il nuovo anno i detenuti del carcere di Cieneguillas, vicino a Zacatecas, in Messico, quando è scoppiata una rissa che ha provocato la morte di 16 carcerati mentre altri 5 sono rimasti feriti. Alcune persone sono morte per colpi d’arma da fuoco, altre per accoltellamenti o per percosse con vari oggetti. Nessuna guardia è rimasta coinvolta. Lo ha reso noto il ministero della Sicurezza pubblica che in un comunicato ha spiegato che le armi, utilizzate durante gli scontri e successivamente confiscate, sarebbero state introdotte durante le visite dei familiari il martedì precedente.
Secondo una prima ricostruzione, la rissa in carcere è iniziata verso le 14.30, ora locale, ed è durata tre ore fino a quando la polizia penitenziaria è riuscita a riportare la situazione sotto controllo con il contributo anche di agenti della polizia statale e metropolitana.
Non è il primo atto di violenza nelle carceri in Messico causato dal sovraffollamento e la presenza di gang organizzate nei centri di detenzione. Solo lo scorso ottobre una rivolta in una prigione nello Stato di Morelos aveva causato 6 morti, tra cui il capo del potente cartello Jalisco Nueva Generacion.