“Ho finito tutti i soldi che avevo e sono stata costretta a chiedere aiuto a mia madre, che però non vuole perché dice che ho bruciato tutto con i vizi”. Geraldina Trovato, cantautrice siciliana da anni lontana dalle scene, in una lunga intervista al Messaggero commenta la sua esclusione dal Festival di Sanremo: “Ci sono rimasta male, anche perché era stata la Rai a cercarmi”. Nel 1993 il suo brano “Ma non ho più la mia città” arrivò seconda al Festival, dopo Laura Pausini. Aveva appena firmato un contratto con la Sugar di Caterina Caselli, e quel brano le regalò la popolarità: oggi, a 52 anni, tornare sul palco dell’Ariston sarebbe stata l’occasione di riscatto dopo anni difficili fatti di debiti, emarginazione e malattia.
Al Festival è tornata nel 1994 con “Non è un film” e nel 200 con “Gechi e vampiri”. Poi, dopo la rottura con l’etichetta della Caselli, arrivano le difficoltà economiche e l’allontanamento dalla madre: “Non vuole aiutarmi perché dice che ho bruciato tutto con la droga e i vizi, ma non è vero. Ora devo chiedere aiuto agli estranei”. Nel 2005 una possibile seconda occasione, quando partecipa al reality di Simona Ventura “Music Farm”, ma viene eliminata alla seconda puntata. La cantante ha iniziato poi a soffrire di una nevrosi ossessivo-depressiva: “Ho perso chili e capelli, ero paralizzata a letto”. Ora Geraldina Trovato vive in provincia di Siracusa: “Caterina Caselli mi ha dato i soldi per l’affitto, altrimenti sarei finita per strada. La Caritas mi dà 80 euro al mese”. Adesso, dice, vuole solo concentrarsi sulla musica e raccontare la sua storia:”Non ho soldi nemmeno per registrare le mie canzoni e non ho una casa discografica – racconta al Messaggero – alla commissione di Sanremo ho fatto ascoltare 24 canzoni, tutte quelle che ho scritto in questo periodo difficile”.