Aveva i polsi legati e un telo, forse una federa di un cuscino, appoggiato sulla testa probabilmente per nascondere i segni della violenta aggressione, Carla Quattri Bossi, la donna di 90 anni trovata morta questa mattina al Podere Ronchetto, una cascina in via di ristrutturazione per essere trasformata in agriturismo alle porte di Milano di proprietà di suo figlio. Mentre la polizia scientifica e gli uomini della Squadra mobile, coordinati dal pm di turno Gianluca Prisco che ha aperto un’indagine per omicidio, stanno effettuando i rilievi, dalla prima ricostruzione emerge che a dare l’allarme è stato un uomo che si trovava nell’area camper di cui è dotata la struttura, il quale a sua volta ha sentito provenire da uno degli appartamenti della cascina le grida di una donna. Da quanto è stato riferito era la segretaria, forse la figlia dell’anziana, che aveva trovato il cadavere della novantenne. Il corpo è stato ritrovato questa mattina alle 10. Gli investigatori stanno cercando eventuali immagini e devono ricostruire l’eventuale passaggio di camion nell’area di sosta della cascina.
Un’aggressione violenta, forse per rapina, anche se non aveva nulla di prezioso in casa la donna che viveva con uno dei quattro figli e alcuni dipendenti nella struttura. La vittima è stata probabilmente uccisa altrove visto che sono evidenti i segni di trascinamento del suo corpo. Fatale è stato un colpo alla testa, ma non sono stati trovati oggetti compatibili con la ferita come bastoni o martelli. Gli investigatori hanno sequestrato barattoli e altre suppellettili sporche di sangue che verranno analizzati per capire se sono stati utilizzati dall’aggressore, mentre non avranno a disposizione filmati visto che non ci sono telecamere nella cascina.
Resta da capire se qualcosa è stato sottratto dalla casa messa a soqquadro, ma i figli hanno spiegato che non c’era nulla di valore custodito dall’anziana madre nel suo appartamento, né gioielli né denaro, e che mai hanno avuto notizia di problemi o contrasti che la donna potrebbe aver avuto con altre persone. Oltre ai quattro figli e alla segretaria che ha dato l’allarme, sono stati sentiti i tre dipendenti (un romeno e due centroafricani). Secondo il medico legale, la morte sarebbe avvenuta nella tarda serata di ieri, dopo che la signora era andata a messa. E a messa sarebbe dovuta andare anche questa mattina e proprio non vedendola uscire, la segretaria è andata a cercarla nel suo appartamento, trovandola morta.