Una “lunga conversazione telefonica” tra il premier Giuseppe Conte e la cancelliera tedesca Angela Merkel per esaminare i dossier relativi alla Libia e alla situazione innescata tra Iran e Iraq dal raid Usa contro il generale Qassem Soleimani. Si è svolto nel pomeriggio il summit a distanza tra i due leader per cercare un “raccordo europeo” sui temi caldi del Medio Oriente.
Come spiega Palazzo Chigi, sulla Libia – altro fronte caldo con la riconquista di Sirte da parte del generale Khalifa Haftar – “è stata ribadita la necessità di elevare al massimo la pressione diplomatica” per “promuovere quella soluzione politica” che si vorrebbe affrontare nel corso della programmata Conferenza di Berlino.
Per quanto riguarda la crisi Iraq-Iran, invece, “è stata condivisa l’importanza di mantenere il necessario impegno a favore della stabilizzazione della Regione e del contrasto al terrorismo, nel rispetto della sovranità irachena”. E Conte e Merkel, che in giornata ha criticato Donald Trump per le sue minacce, “si sono riservati di mantenere uno stretto contatto anche nei prossimi giorni”, vista l’esigenza, condivisa da entrambi, di “uno stretto raccordo europeo” e di un “costante coordinamento sia a livello di ministri, sia di capi di Stato e di governo”.