Alla fine Amadeus la sorpresa l’ha veramente fatta, annunciando gli ultimi due Big in gara al prossimo Festival di Sanremo 2020, durante la diretta dello speciale dei “Soliti Ignoti”, dedicato alla Lotteria Italia, Rita Pavone e Tosca. La prima torna al Festival dopo 48 anni, l’ultima volta è stata nel 1972 con “Amici mai”, brano che non si classificò per la finale, mentre Tosca, in coppia con Ron, ha vinto al Festival con “Vorrei incontrarti fra cent’anni” nel 1996. Questi due nomi si aggiungono alla lista dei 22 Big, già ufficializzata con una intervista “riparatrice” a “La Repubblica” – tra le polemiche, dopo che il settimanale ‘Chi‘ aveva spoilerato la prima bozza della lista – sempre da Amadeus il 31 dicembre. Aumenta così la “quota rosa” che passa a 7 su 24 cantanti in gara. Detto questo, ci si aspettava molto dal direttore artistico della kermesse, che aveva deciso di inserire due artisti last minute, in qualche modo per spiazzare non solo gli addetti ai lavori, forse anche per recuperare la liturgia del mistero dell’annuncio della lista, ormai sfatata dalla famosa intervista di fine anno.
Quindi nessun colpo di scena clamoroso, o quantomeno il colpo di scena c’è stato, ma non in accezione positiva se parliamo di mercato discografico e di appeal. “”Cerco 22 canzoni che siano pop, – aveva dichiarato Amadeus a Il Corriere della Sera – che il giorno dopo possano essere trasmesse su tutte le radio o cercate su Spotify (…) Non sono classiche canzoni sanremesi, termine che ho sempre considerato pericoloso. Sono brani al passo con la quotidianità, con quello che funziona discograficamente, c’è attualità ed energia, c’è molto ritmo”. Fatte queste premesse, con tutto il rispetto per due artiste come Tosca e Rita Pavone, queste scelte sembrano stridere con il concetto sopra esposto. Del resto per stessa ammissione di Amadeus, durante la diretta, Tosca era incredula per la chiamata al Festival. Un po’ anche noi. Ma l’onestà intellettuale, che contraddistingue chi parla e scrive di musica impone di ascoltare tutti i brani, senza pregiudizi e con la speranza che siano tutte scelte che possano trovare spazio “su tutte le radio o cercate su Spotify”. Lo scopriremo tra pochi giorni, quando sarà organizzato il consueto ascolto in anteprima per i giornalisti, come ogni anno, a Milano.
Al grande pubblico generalista di Rai Uno è stata presentata tutta la lista dei Big, in gara al Festival di Sanremo, che prenderà il via il 4 febbraio. A qualche nome, sia sui social che a casa, qualcuno avrà storto il naso con un sonoro “ma chi?”, come ad esempio Rancore, o Bugo, o ancora Junior Cally. Anche se quest’ultimo è balzato agli “onori” della cronaca durante il “Capodanno in musica” di Canale 5, lo scorso anno, quando per mandare un messaggio contro la droga ha urlato dal palco: “Fan**lo la droga, viva la fig* per sempre!”, creando imbarazzo alla conduttrice Federica Panicucci che si è dovuta scusare con il pubblico. Non si capisce perché Junior Cally si sia presentato con la sua celebre maschera, dal momento che proprio durante la promozione dell’ultimo album “Ricercato” se l’era tolta. Lo scopriremo solo vivendo. C’è da aggiungere infine che Amadeus, in questo senso, e gliene va dato atto, sulle sue scelte ha operato in modo da abbracciare tutte le generazioni, gli artisti che sono transitati al Festival negli anni recenti e più ancora lontano nel tempo. Perché alla fine il Festival di Sanremo, deve essere di tutti.
Via via durante la prima serata di Rai Uno, si sono presentati tutti e 24 i Big in gara, che hanno annunciato il titolo del brano inedito. Achille Lauro torna, dopo il clamore dello scorso anno con “Rolls Royce”, presentando “Me ne frego”, Tosca ha annunciato “Ho amato tutto”, l’altra new entry Rita Pavone avrà un brano dal titolo originale come “Niente (resilienza ’74)”, il tenore pop e vincitore di “Amici” dello scorso anno Alberto Urso si presenterà con “Il sole ad est”, che dà il titolo al suo album, uscito lo scorso 31 ottobre, il vincitore di “X Factor” nel 2018 Anastasio presenta il rap di “Rosso di rabbia”, ci sarà anche la strana coppia Bugo e Morgan in “Sincero”. Un titolo davvero azzeccato, con un filo di ironia, dal momento che lo stesso Morgan, ad agosto scorso, aveva definito Amadeus “un elettricista che ripara un lavandino”, circa la sua credibilità alla conduzione del Festival. Qui il diretto interessato ha mostrato tutta la sua professionalità, non lasciandosi scalfire dalla polemica e chiamando sul palco dell’Ariston l’artista.
E poi ancora gli ex fidanzati, se ci si può concedere una piccola nota di gossip, Diodato con “Fai rumore”, mentre Levante ha annunciato “Tiki Bom Bom”. Il vincitore del Festival dello scorso anno, Mahmood, assieme al produttore Dario Faini aka Dardust, hanno firmato il brano di Elodie dal titolo “Andromeda”. Il ritorno dopo lo scorso anno di Enrico Nigiotti con “Baciami adesso”, il trionfatore del Festival nel 2017 Francesco Gabbani che stavolta si presenta con “Viceversa”. Un’altra protagonista di “Amici” dello scorso anno Giordana Angi canterà il brano toccante “Come mia madre”, il grande ritorno di una delle artiste più interessanti del panorama musicale italiano Irene Grandi con il brano firmato da Vasco-Curreri “Finalmente Io”, ancora una volta tornano dopo la pausa di un anno Le Vibrazioni “Dov’è”, si è presentata con un look castigatissimo in diretta su Rai Uno, così Elettra Lamborghini promette di stupire con “Musica (e il resto scompare)”, altri volti storici dei Festival degli anni passati sono Marco Masini (“Il confronto”) e Michele Zarrillo (“Nell’estasi o nel fango”).
Ci sono, oltre al già citato Anastasio per la quota rap, anche Junior Cally (“No grazie”) e Rancore con “Eden”. Il figlio di Enzo Jannacci, Paolo, presenterà “Voglio parlarti adesso”. Gli ultimi nomi sono Piero Pelù per la prima volta in gara all’Ariston con “Gigante” (“la dedico a tutte quelle persone che hanno voglia di rinascere ancora una volta”), la band Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr”, il ritorno di Raphael Gualazzi con “Carioca” e infine un altro protagonista di “Amici”, Riki al debutto sul palco dell’Ariston con “Lo sappiamo entrambi”. Tra tutti questi Big ci sarà chi si esibirà, per rappresentare l’Italia, all’Eurovision Song Contest a Rotterdam, nei Paesi Bassi, dal 12 maggio 2020.